DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] . di portare a termine. La dedica è al principe Francesco Maria dì Toscana; fa seguito una prefazione intitolata "Agli 1680, p. 14; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 165; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] delle proprietà immobiliari Gaspare ereditò un casale acquistato nel 1553, mentre la casa di Ferrara, in via degli Angeli, rimase a Francesco e a Battista, che l'avrebbero però dovuta abitare separatamente.
Destituita di fondamento già da Cittadella ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] in occasione delle visite dei cardinali Alessandro Peretti di Montalto e Francesco Maria Bourbon Del Monte, il 29 ott. 1595 e il Italiani, XXII, Roma 1979, p. 661; A. Newcomb, The Madrigal at Ferrara, 1579-1597, I, Princeton 1980, pp. 92 s., 272; W. ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] movimentata la vita familiare: la prima moglie, la seconda, Francesca, morì di tisi nel 1440, madonna Mea (più anziana . 142, e di G. Negri, Istoria d. scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 398, debitamente rivisto dal Salvini (le cui "giunte" ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] poeta nell'ultimo periodo del suo soggiorno veneziano, poco prima di recarsi a Ferrara, da dove finge di mandarla, durante il viaggio di ritorno in Sicilia, al marchese Francesco Gonzaga. In questa dedica, anzi, si può rilevare il tentativo del poeta ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i cardinali Borghese, p. 872; L. Ughi. Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, pp. 43 s.; G. Camipori, Gli artisti ital. e stranieri negli ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] dell'epoca compare per lo più come Francesco Matteo), e la dignità di cavaliere, era di sua proprietà.
Di un altro Francesco Castellani è una Meditazione della morte in Firenze 1902, p. 290. Per Francesco Castellani autore dei versi di argomento ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] di queste intenzioni del papa dopo il ritorno di lui da Ferrara: il 3 apr. 1598 fu promosso patriarca di Costantinopoli e V, su richiesta del B., concesse a due suoi nipoti, Francesco e Ludovico Bevilacqua, il titolo marchionale per i feudi di Tornano ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] obiettivo di ricavare buon frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel corte di un personaggio come Alfonso II d'Este duca di Ferrara.
Ci rimane, unica uscita a stampa del G., una ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] , già cronicamente tesi, col padre. Ne dà testimonianza una lettera di Pandolfo, indirizzata da Ferrara l'8 maggio 1495 a Giacomo d'Atri, segretario intimo del marchese Francesco, alla quale Pandolfo allegava una lettera per il figlio, che non ci è ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...