DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] sue due opere più importanti fossero pubblicate. Anton Francesco Gori, notissimo antiquario, preposto della basilica del 1717, pp. 504-510; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 245; G. Cinelli Calvoli, Bibl. volante, II, ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] risalgono al 1582, quando il suo madrigale Nel foco d'un bel lauro, fu inserito nella raccolta Il lauro secco, edita a Ferrara. Da tale data sino alla morte il G. pubblicò ininterrottamente opere di genere sacro e profano. Il 6 ag. 1583 assunse a ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] tra i cantori che si recarono nel 1598 a Ferrara, assieme al pontefice Clemente VIII, per celebrare l la Cappella Sistina dallo spoglio dei Diari dei puntatori (1545-1607), in Francesco Luisi (a cura di). Studi in onore di Giulio Cattin : 22 maggio ...
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Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] ; Giuseppe (Bolzano 1823 - ivi 1892), violinista e compositore di musica sacra e strumentale, allievo di A. Rolla e B. Ferrara; Luigi, violoncellista. Seguì Marco (Trento 1866 - Mesiano, Trento, 1929), figlio di Luigi, allievo del padre e dello zio ...
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Musicista francese (n. 1490 circa - m. Parigi 1562), canonico, musicista di corte (dal 1508); nel 1515 viaggiò in Italia al seguito di Francesco I ed entrò in relazione con varie personalità italiane, [...] fra cui il duca di Ferrara; dal 1547 fu maestro della cappella reale. Compose musica sacra e profana, legando il suo nome specialmente alle Chansons françaises, di cui fu, con G. Costeley e C. Jannequin, uno dei maggiori maestri. ...
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Cantante (n. Chiesina Uzzanese 1653 - m. assassinato presso Ferrara 1697). Fu contralto celebre nei teatri e nelle cappelle d'Europa. Cantore vaticano, fu poi alla corte di Modena, a Parigi e a Londra. [...] Il soprannome gli fu dato in seguito al grande successo ottenuto come interprete della parte di Siface nell'opera Scipione l'Africano di F. Cavalli ...
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Musicista (Pistoia 1680 circa - ivi 1748 circa); allievo di G. Torelli e G. A. Perti, fu violinista a Ferrara, a Bologna, a Monaco e maestro di cappella al duomo di Pistoia. Compose oratorî e molta musica [...] strumentale (concerti grossi, sonate a 3, ecc.) di notevole valore estetico e storico ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, elegante che del canto popolare veneziano ha fatto E. Wolf-Ferrari nelle sue opere.
Il popolo veneto, per i suoi ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] che nell'aprile 1562 si dispone ad accogliere solennemente il corteo di Alfonso II d'Este duca di Ferrara.
Francescano, originario di Chioggia, dal 1565 Zarlino, che aveva già pubblicato le Istitutioni harmoniche (1558), dirige la Cappella Marciana ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . 1668 nel nuovo teatro dell'impresario Pietro Rodino.
A Ferrara nel 1663 si fecero l'Orontea (teatro Obizzi, 27 III (1939), pp. 161-187; R. Casimiri, Musicisti dell'Ordine francescano dei minori conventuali dei secc. XVI-XVIII, in Note d'arch. ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...