ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] cucina; in quello stesso anno perorava presso il granduca Francesco I la causa del suo dignitario, insistendo perché Fiorenza 1671, p. 457; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 149; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d' ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] Cappello il 23 aprile 1405 fu designato a rappresentare in Ferrara per due mesi, in attesa dell'invio di un visdomino sé; egli raggiunse l'isola, insieme con il nuovo duca Francesco Loredan, probabilmente in luglio. Scaduto nel marzo 1426 il mandato ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] soltanto del Gonzaga, ma anche di Alfonso I d'Este, duca di Ferrara), "con presenti di comestibili al re [Massimiliano] e la raina; e pare di cogliere un suo preciso avvertimento al marchese Francesco): "qui si fanno apparati non che di recuperare el ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] terre tra Paride Antonio, al quale dava man forte il fratello Francesco, e l'altro fratello, Bernardino, fedele a Venezia: il alleanze il L., insieme con Frundsberg, ristabilitosi, fu a Ferrara a chiedere aiuti ad Alfonso d'Este (26 marzo 1528 ...
Leggi Tutto
FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] che ebbe modo di conoscere Margherita di Savoia, moglie di Francesco IV Gonzaga. Quando questi nel 1612 divenne quinto duca di Mantova sessantatrè anni, il 14 luglio 1662, nel monastero di Ferrara dove si trova il manoscritto delle sue Memorie e una ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] nel settembre 1436; più volte fece lunghi soggiorni a Ferrara. Nel corso degli anni ebbe inoltre diverse condotte da Firenze nel 1440 egli aveva fondato il convento di S. Francesco a Fivizzano affidandogli la cura del restaurato oratorio di S ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] dei territori compresi nella Legazione di Ferrara, allora sotto occupazione austriaca, in Simeoni, L'assorbimento austriaco del Ducato estense e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco III, a cura di O. Rombaldi, Modena 1986, pp. 9-18; ...
Leggi Tutto
FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] ripeté il 12 marzo 1489, questa volta per Francesco Gonzaga. L'11 marzo 1495 appare malato, sicché 53, II, pp. 164-167; VI, p. 33; G. Scaramella, Il lodo del duca di Ferrara tra Firenze e Venezia, in Nuovo Archivio veneto, n.s., V (1903), 1, p. 18; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] Italia delle corti curiali e aristocratiche, al tempo del Concilio di Ferrara e Firenze per la riunione delle Chiese greca e latina (1438 la relazione fra il maestro della prospettiva Piero della Francesca, il matematico Luca Pacioli, che ne fu ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] dal Portello fino a Segna, in Dalmazia, e rientrato a Padova il 14 luglio per la via di Rimini e Ferrara, il F. fece a Francesco un'accurata relazione del viaggio e dell'accoglienza fatta in Segna a Caterina (Gatari, pp. 60 s.).
Scoppiata la guerra ...
Leggi Tutto
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...