PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] Benevento, 1944, ibid., p. 133; Ritratto del pittore Francesco Patané, 1945, ibid., p. 137).
Fedele al rigore MCMLV, Roma 1955; A. Entità, Vitalità delle forme plastiche nella scultura di Giuseppe P., in Sicilia oggi, XVIII (1962), pp. 29-33; E. Papa ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] , gli scultori Vincenzo Pacetti e Giacomo Ponsaler e i pittori Felice Giani, Giovanni Campovecchio, Antonio Cavallucci, Giuseppe Cades, Francesco Manno, Benedetto Gagneraux, jean-Pierre SaintOurs, e l'animalista Wenzel Peter, vale a dire il fiore ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] modi scompaiono, se ne possono indicare circa altri 80. Un piatto è da lui indicato come eseguito nella bottega di un Francesco di Silvano. A questi vanno aggiunti i pezzi non datati né firmati o siglati. La vasta opera giunta sino a noi comprende ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Battista del Museo dell'Opera del duomo e il s. Giuseppe della Natività di Siena per il S. Gerolamo di Berlino, F. di G. Martini, Firenze 1993; F.P. Fiore, Piero della Francesca, Luciano Laurana e la nuova architettura nella Urbino di F. di G., ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] ricami e perle, nel 1565 servì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria (Baldinucci, 1778).
La Pierfrancesco Borgherini F. dipinse i pannelli con le Storie di Giuseppe ebreo (Londra, National Gallery; Roma, Galleria Borghese). Se ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] è diminuita da malintese integrazioni pittoriche) nel Giuseppe venduto, l'absidata edicola all'antica e XVI secolo, II, Roma 1914, pp. 5-12; B. Kleinschmidt, Die Basilika S. Francesco in Assisi, I-III, Berlin 1915-28; O. Sirén, G. and some of his ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] da questo lavoro dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 (Cicognara, 1823, p. 79). che, come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. riteneva più consono al ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] legnaiuolo: era iscritto infatti alla Confraternita di S. Giuseppe dei Falegnami come "carpentario". Il 4 dic. Secondo il Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco da Viterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò per incarico ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, partire dal 1872 egli prese a frequentare in casa di Francesco e Matilde Gioli e specialmente nella villa di campagna che ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative, tra rilievi di scienze, lettere e arti, LXVIII (1908-09), pp. 905-915; P. Kristeller, Francesco Squarcione e le sue relazioni con A. M., in Rassegna d’arte, IX (1909), 10 ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...