Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] mettere fine alla rassegna mensile La riforma sociale, fondata da Francesco Saverio Nitti e Luigi Roux nel 1900, che dirigeva dal 1908 agraria. Morì a Roma il 1° dicembre 1972.
Giuseppe Saragat
Giuseppe Saragat nacque a Torino il 12 settembre 1898. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Ottocento: oltre ai già più volte richiamati Pisanelli e Mancini, troviamo Francesco Carrara, Enrico Pessina (1828-1916), Enrico Ferri, Luigi Lucchini, e appunto Giuseppe Zanardelli (1826-1903), infine ministro proponente e protagonista di un fallito ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi. Significativi sono inoltre il suo interesse per .; P. Pecorari, Economia e riformismo nell'Italia liberale. Studi su Giuseppe Toniolo e L. LUZZATTI, Luigi, Milano 1986, pp. 97-147 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] concordi nell’ammettere un limitato ricorso della pena di morte. Francesco Foggi, nel Saggio sopra l’impunità legittima o l’ ma non prive di interesse, come quella dell’avvocato Giuseppe Bonvicini, che nel pubblicare le Osservazioni sopra varj mezzi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] rilievo, anche nella riforma dell'Università piemontese, promossa da Francesco d'Aguirre e realizzata negli anni 1717-29 sotto il legale a pro del cardinal di Carpegna, contra i figli di Giuseppe de Martinis; cc. 23r-24v, Breve scritto a nome di ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] Mameli, magistrato proveniente dalla Sardegna; o Giuseppe Pisanelli, Matteo Raeli, Antonio Ghivizzani ed 2006, t. II, 2299 ss.; Bersani, C., Des Ambrois de Nevâche, Luigi Francesco, in Il Consiglio di Stato nella storia d'Italia cit., vol. I, 1-13 ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] dall’entrata nelle loro funzioni. Secondo l’icastica definizione di Giuseppe Mirabelli, alto magistrato e senatore del Regno, «muovere è alle proteste dell’opposizione guidata dal siciliano Francesco Crispi, le dimissioni del guardasigilli e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] un comune linguaggio diffuso tra gli uomini di cultura ‘evoluti’, Giuseppe Antonio Pilati, che reca come cifra del suo pensiero una vivacissima al caos legislativo è affidato a Neri. Preposto da Francesco di Lorena duca di Toscana alla redazione di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] alcuna pretesa di completezza. Il diritto penale di Giuseppe Bettiol è quello per eccellenza impregnato di valori: pure contribuì alla formulazione di quell’allora rivoluzionario principio.
Francesco Antolisei (1882-1967), sul cui Manuale si sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] .) è sufficiente ricordare come la vecchia storia del diritto italiano – l’opera pionieristica di Antonio Pertile, Francesco Schupfer, Giuseppe Salvioli: così militante, così positivista e così evoluzionista come esigeva l’epoca – si mosse sempre all ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...