CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] di duca. La C. ebbe tre figli; dì uno di essi, Francesco Maria, sappiamo che nacque il 29 dic. 1629.
Fin dai primi anni quella di un dono lasciatole nel 1659 dal medico israelita Giuseppe Ghislieri, consistente in un reliquiario d'oro e cristallo ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] di questa sua attività, un "capitolo" poetico da lui indirizzato all'amico Giuseppe Gennari nel 1743, una cantata, Il giuoco delle ombre, posta in musica da Francesco Orologio nel 1751 e rappresentata con successo in dialetto padovano, e un poemetto ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] per un certo periodo in Asti, dove pubblicò alcune poesie in italiano nell'officina tipografica di Virgilio e Francesco Zangrandi (IlCanto di Judit, 1614, e Cinque enigmi con la conveniente esposizione, 1617), ottenuta la licenza di stampare ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] 1937, per intervento del ministro dell’Educazione nazionale Giuseppe Bottai, che ne apprezzava militanza fascista (dell’ ministero della Cultura popolare, dove, sotto l’egida di Francesco Guerri, abbracciò la causa dell’annessione della Corsica, ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] addirittura celebre doveva divenire nello stesso campo il fratello Giuseppe Lorenzo Maria, il C. si distinse precocemente occhi e di alcuni sonetti e vari passi delle Rime di Francesco Petrarca dalle opposizioni del signor L. A. Muratori, Lucca 1709 ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] l'Arena di Catania e riguarda un lascito a questo monastero di quattro salme di terra nel Lentinese da parte di un certo Francesco de Piscitello. Il privilegio del 12 dic. 1413 è stato già citato. Segue, con la data del 2 apr. 1414, una lettera della ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] . XIV delle Opere di questo, Venezia 1796), Giovanni Antonio Volpi, Antonio Conti, Giuseppe Bartoli, Giovanni Brunacci e i musicisti Giuseppe Tartini, Francesco Antonio Vallotti. Del Cesarotti fu prima consigliere e maestro e poi avversario, quando ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] , Introduzione a G.B. Vico, Milano 1961, p. 181; S. Mastellone, Note sulla cultura napoletana al tempo di Francesco D'Andrea e Giuseppe Valletta, in Critica storica, I (1962), p. 611; G. Bianchini, Sui rapporti tra Federico Nomi e Antonio Magliabechi ...
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BOCCHI, Ottavio
Cesare De Michelis
Nato da un'antica e nobile famiglia di Adria il 14 ott. 1697 a Venezia, da Giacinto, avvocato, e da Speranza Grotto, compì il corso regolare di studi a Venezia presso [...] fu seppellito nella chiesa di S. Maria in Zobenigo; le sue carte passarono nelle mani del fratello Giuseppe e in parte, più tardi, in quelle del nipote Francesco Girolamo che ne proseguì l'opera.
Fonti e Bibl.: L'epistolario del B., ampio e cospicuo ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] Collesano. Dopo i moti del 1856, capeggiati da Francesco Bentivegna e Salvatore Spinuzza' durante i quali il insegnamento nel 1905, visse il resto della sua vita presso il fratello Giuseppe nel podere "il Landro" a Lascari (Palermo), dove si spense il ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...