BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] 'affascinante personalità di fra' Dionisio, lo seguì infatti in un temerario tentativo di fuga, cui si associò un tal Giovan Francesco d'Apostolico, detenuto per causa ignota. All'alba del 16 ott. 1602 i tre, grazie ad un piano abilmente concertato ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] La Rochefoucauld, figlia del duca di Estissac. Da questo matrimonio ebbe nove figli: Paolo, Francesco, Giulio, Felice, Camillo, Giovan Battista, Giuseppe, Anna Maria e Ludovica.
Già figura eminente della vita pubblica romana, la sua attività divenne ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] aveva posseduto beni feudali, acquistò solo nel 1790, con Giuseppe e il G., il titolo di conti del Sacro Romano dei conti Bartolazzi, che gli diede due figlie e un maschio, Francesco Antonio, anche lui più volte console di Trento.
Nell'aprile 1796 ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] al quale dovette fuggire da Roma, vestito da francescano, e riparare nella Cisalpina. Arruolatosi nella legione destini della Repubblica italiana, Milano 1802; Al P. D. Giuseppe Fiori di Bevagna, Napoli 1808; Testimonianze e confronti sul Tempio ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] di Palagonia Ferdinando, che fu in seguito dama di corte della regina Maria Amalia. Nel 1726 gli nacque il figlio Giuseppe, poi marchese della Sambuca e successore del Tanucci alla guida del governo napoletano. S'investì del titolo di principe di ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] av'apportata vita al consigliere soprannumerario Giuseppe Caiafa", che poteva così cominciare ad cenno d'insieme in N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: Francesco D'Andrea, Napoli 1923, p. 178. Per lo zio Mario cfr. G. M ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] fu inserito in tutte e tre le edizioni del noto libro di Francesco Sansovino, Dell'istoria universale dell'origine ed imperio de' Turchi libri [1929], pp. 173-193). Nello stesso errore cadde Giuseppe Ferrari Cupilli che ebbe ad occuparsi del B. (cfr. ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] di esportazioni insieme con Simone Turchi e col nipote di questo, Giuseppe. Il 20 aprile del 1546 il Senato lucchese decise di concedergli terra; nel 1562per la dote di Lucrezia, sposata a Francesco Diversi in quello stesso anno, e per i debiti erano ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] in favore dello Sforza; il duca, da parte sua, non esitò ad informare Alfonso. Sopravvenuta, nel giugno stesso, la decisione di Francesco Sforza di consegnare lesi, il duca rispedì a Roma l'A. con il delicato incarico di trattare col papa e col re ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] l'altro sono indicati come successori del C. e non di Giuseppe Caresana.
Nel 1573 il C. ebbe da Emanuele Filiberto i segni C. morì, forse a Torino, il 1º giugno 1575; oltre a Francesco, ebbe due figli maschi, di cui uno chiamato Carlo.
Fonti e Bibl.: ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...