ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] per qualità poetica, il carme latino di Enea Silvio Piccolomini. Ma i maggiori riconoscimenti gli vennero da Milano e primo piano nella Repubblica ambrosiana, schierandosi in favore di Francesco Sforza: fu podestà della Repubblica ed egli stesso, l ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] presto rinomanza soprattutto come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione 'orazione in lode delle accademie e quella in morte di A. Piccolomini, íbid. 1594),per cui si rivolsero a lui per la scelta ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] il 10 ottobre ne fu ricompensato con l'elevazione (insieme con il figlio Francesco) alla nobiltà e con la corona di poeta. Poco dopo si recò a , e in particolare Flavio Biondo ed Enea Silvio Piccolomini. La fonte principale per la storia ungherese è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sotto il governo di Federico da Montefeltro, e in particolare negli anni Sessanta e Settanta [...] sono le opere realizzate per Urbino da Piero della Francesca, La Flagellazione (Urbino, Galleria Nazionale delle Marche), conformano alla tipologia dei palazzi Medici a Firenze e Piccolomini a Pienza, altre caratteristiche del palazzo urbinate – la ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] derivazione dal Pinturicchio nella decorazione della libreria Piccolomini a Siena, ma senza la corale sensibilità con le notizie sul quadro, ordinato per la sua cappella da Francesco Maria, de Frizole detto Belom, in un testamento compilato tra il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella meccanica del Cinquecento confluiscono differenti tradizioni e metodi, la riscoperta [...] fulcro. Il commentario alle Questioni Meccaniche di Alessandro Piccolomini, professore di filosofia morale a Padova e Siena, che hanno come fine la costruzione di macchine. Francesco Maurolico esalta anch’egli le componenti teoriche della meccanica ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] missione il B. si valse dell'aiuto di Enea Silvio Piccolomini, come ebbe poi a ricordargli in una lettera di congratulazioni a Ferrara, dove gli giunse un primo invito da parte di Francesco Sforza, che lo voleva a Milano per affidargli l'educazione ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di Treviso e datario.
Già a quest'epoca il B. si Dolfìn; insieme con questo e col card. F. Todeschini-Piccolomini il B. mostrò tenace avversione per Alessandro VI e ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] di Lorena e a Siena per quelli dell'ingresso di Ascanio Piccolomini, tutti perduti (cfr. S. Cavallino e R. Gualterotti). che ritorna anche nell'Assunta e santi della chiesa di S. Francesco a San Ginesio.
Nel febbraio 1606 il B. risulta tornato ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] , II, Bologna 1889, ad Indicem; F. Rodriguez, La basilica di S. Francesco in Bologna, Bologna 1948, pp. 15, 59 e fig. 6; B. Firenze 1958, pp. 241, 412, 449; F. Cerreta, A. Piccolomini letterato e filosofo senese del Cinquecento, Siena 1960, p. 49; A. ...
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