PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] ma rinunciò a concorrere al ruolo, adducendo l’inadeguatezza del compenso (più probabile causa fu l’agguerrita concorrenza di FrancescoRobortello, che risultò vincitore). La città di Ancona gli offrì una condotta quinquennale, che è incerto se abbia ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] censura emendationum Sigonii Livianarum, inviata nel 1557 a Paolo Manuzio, e stampata con intenti polemici da FrancescoRobortello nelle Ephemerides Patavinae (cc. 47r-51v), ed alla quale Carlo Sigonio rispose nelle Patavinarum disputationum adversus ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] Rubei sociorum".
Il primo prodotto di questa nuova ditta vide la luce nel 1559, e fu l'opera dell'umanista udinese FrancescoRobortello, che insegnava in quegli anni in Bologna: De vita et victu Populi Romani. La società non durò più di quattro anni ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] 1567 fu a Padova, ove frequentò i più noti letterati di quello Studio, e fra gli altri Sperone Speroni, FrancescoRobortello e Giovan Vincenzo Pinelli. Tornato a Firenze, veniva eletto nel 1568 consolo dell'Accadernia Fiorentina, nella quale la sua ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a FrancescoRobortello, chiamato nel 1539 [...] Giuseppe, Matteo Bernardini-Michel Guinigi e C. di Lucca "; la "Bottega vecchia sotto nome di Giuseppe Bernardini, Giuseppe e Francesco Guinigi e C. di Lucca ".
A gestire e promuovere le diverse attività mercantili e le operazioni bancarie di queste ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] e lo investì della dignità di vicario. In questi mesi il L. collaborò, ricevendone poi le lodi, con FrancescoRobortello, insegnante di eloquenza classica nello Studio di Lucca, alla preparazione del suo commentario sulla Poetica di Aristotele. Non ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] di pronunziare orazioni a vari capitoli generali e tenne, tra l'altro, il discorso funerario in occasione della morte di FrancescoRobortello, deceduto a Padova nel 1567. Nell'ottobre del 1580 fu chiamato a Padova alla cattedra di metafisica, di cui ...
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ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] di interesse e di propaganda delle dottrine riformate, avvicinò, fra gli altri, Celso Martinengo, Emanuele Tremewo, FrancescoRobortello, Celio Secondo Curione, Geronimo Zanchi e Paolo Lazise e aderì pienamente alla dottrina del Vermigli. Quando il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già dato all'elemento del pubblico già emergeva in precedenti trattatisti (Robortello, ad esempio), solo nel C. la nozione di pubblico ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] polemiche letterarie insorte in quegli anni tra F. Robortello e C. Sigonio (allora professore a Venezia), che nel 1602 cade un breve soggiorno presso la corte urbinate di Francesco Maria II Della Rovere, che confidava di potersi servire della penna ...
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