BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] crociera dei duomo di quella cittadina. Per Francesco Campana, segretario del duca Alessandro e di Cosimo ibid. 1939, pp. 552-556; C. Botto, L'edificazione della chiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv.d'arte, XIV(1932), pp. 37-40; U. Middeldorf, ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] della storia antica, con toni ariosteschi e affinità con lo spirito del tardo manierismo e (per es., con F. Zuccari). secondo il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che il C. godé ormai di ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] descrisse come "piccolo e smunto, ma di grande presenza, di spirito e molto vivace".
La prima opera datata del D. è Critica d'arte, XI (1964), pp. 48-52; Id., Gian Francesco Loredano e l'ambienteartistico a Venezia nel Seicento, in Ateneo veneto, n ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] B. è contrassegnato da ribellione nei confronti dello spirito di accademia dominante la Roma artistica di quel tempo provincia marchigiana (i dipinti nel duomo di Iesi e nel S. Francesco di Fermo sono ancora in loco), ma passarono poi ben undici anni ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] semplice e popolare, alla sua predicazione intima e affettiva.
Francesco ha una visione della natura diretta, non allegorica e corte nei diversi periodi dell'anno.
In Italia lo spirito del gotico internazionale esplode in Lombardia. A Milano sotto ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] Minerva a Roma e affreschi nelle chiese romane di S. Francesco a Ripa e di S. Eustachio.Una descrizione del mosaico , gli affreschi con figure di angeli nella cappella dello Spirito Santo nella cattedrale di Saint-Nazaire a Béziers, gli affreschi ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] , per C. Cagnola, e una nuova versione di La morte di Francesco Ferruccio; nel 1859 una Scena dell'Inquisizione e La fuga d'una una stretta collaborazione con la rivista satirica Lo Spirito folletto.
Allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] Di questi anni è pure il Martirio di s. Andrea per la chiesa dello Spirito Santo (Soprani, 1674, p. 257) ora in S. Maria dei servi, di Montoggio, e il Transito di s. Giuseppe, per S. Francesco a Castelletto ed ora nella chiesa di S. Rocco; mentre l' ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] da Pietro Perugino per la cappella Vieri nella chiesa di S. Francesco, opera cui si rifece per l'Ascensione che realizzò per a prescindere dal modello iconografico la tavola di S. Spirito non deve nulla al vicino mondo fiorentino, mostrando piuttosto ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] tardo Quattrocento (Barbieri, 1962, pp. 157 s.; L. Puppi, Francesco Verla, in Rivista dell'Ist. naz. di archeol. e storia dell alle tavole veneziane di S. Giacomo dell'Orio e di S. Spirito, dislocandosi dal 1520 a circa il 1530, non rappresenta che un ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...