GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , ai Ss. Giovanni e Paolo, in quella chiesa di S. Francesco della Vigna di cui, nel 1534, ha promosso la rifabbrica affidandola Gaeta, I, Roma 1958; II, ibid. 1960, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] su cui abbiamo notizie circostanziate è una lezione pubblica, pronunciata da Francesco Verino il 17 febbr. 1541 in una sala di S. del febbraio 1547 il consolato fu appannaggio di Agnolo Guicciardini; ma egli rinunciò alla carica e fu necessaria una ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] a Roma, provocarono alla fine contro di lui l'intervento del nunzio Francesco Vitelli, il quale, alla fine del 1642 o al principio dell' di vari scrittori, da Tacito a Machiavelli a Guicciardini sino ad alcuni contemporanei. Vari aneddoti di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] genovesi del 1746-47. «Gli Annali sono, dai tempi del Guicciardini, il primo grande tentativo di una storia d’Italia, che servirà etica, Muratori compì stendendo per il principe ereditario estense Francesco (III) nel 1713-1714 i Rudimenti di filosofia ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] sono o di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell'epistola dedicatoria il D. spiega la la vita culturale del suo tempo, Bologna 1969, pp. 31-47;Id., Machiavelli e Guicciardini, Torino 1970, pp. 175, 178s., 182, 185 s., 192; C. Trinkaus, ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] del pensiero politico, con Machiavelli e Guicciardini, giusnaturalismo e contrattualismo, la critica del quarantaquattro destinatari per novantanove lettere (tra essi Benedetto XIV, Francesco Stefano di Lorena, Muratori, Maria Teresa d'Austria, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] un nuovo e più profondo accordo tra Clemente VII e Francesco I. Il papa fece perciò scrivere il 14 febbr. Kardinals Matth. Schiner, n.s., sez. III, tt. V-VI, ad Indicem;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, III, p. 396 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] dire, la lettura delle quattro pagine che all'episodio dedica il Guicciardini nella Storia d'Italia,e aveva disegnato i luoghi dell'azione romanzesca è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco De Sanctis il più vigoroso sostenitore e verso ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] 'agosto 1470 al marzo 1471, gli ambasciatori fiorentini Iacopo Guicciardini e Pierfrancesco de' Medici, inviati da Lorenzo al re Ashb. 1481 (cass. I, 52-54, 56-59; II, 37-38); tre (a Francesco di ser Barone) dal Magl. VIII, s. IV, VIII, ff. 3-5;nove ( ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] New York. Quest'ultima, poiché reca lo stemma del Guicciardini, allora governatore di Bologna, ha più numeri per essere Piacenza su un piano del loro architetto militare, l'urbinate Francesco Paciotti. Per quel che sappiamo, il Vignola fece delle ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...