PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] della basilica: Giovanni per «esser rimesso nel suo posto di violino e tenore» e Francesco Antonio per «essere ammesso per soprano»; il 14 febbraio furono accolti, rispettivamente con due e sei ducatoni mensili. A libro paga nel 1675 e nel 1676 ...
Leggi Tutto
Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] varietà ammesse dal sistema della lingua italiana, non erano state accolte dalla codificazione normativa, o erano tenute ai margini, a poco ’inchiesta sociolinguistica, Bologna, il Mulino.
Sabatini, Francesco (1985), ‘L’italiano dell’uso medio’: una ...
Leggi Tutto
Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] es., un certo manipolo di termini tedeschi è stato accolto nel gergo dei calzolai ambulanti che si recavano per una voll., vol. 3° (Le altre lingue), pp. 751-790.
Bruni, Francesco (a cura di) (1994), Storia della lingua italiana, Bologna, il Mulino. ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] De ratione scribendae historiae, stampato a Roma dall'Accolti nel 1574 dedicato a Ottaviano Pasqua, vescovo di Gerace che non venne apprezzata. Egli la affidò pertanto al fiorentino Francesco Serdonati, che la completò nel 1590. Fu stampata però solo ...
Leggi Tutto
TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] delle sue opere, la Vita beati Francisci, quando si colloca tra alcuni «litterati viri et quidam nobiles» che furono accolti alla Porziuncola da Francesco d’Assisi (in Fontes Franciscani, a cura di E. Menestò et al., 1995, p. 43). Nel 1221 partì ...
Leggi Tutto
TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] della madre analfabeta, con un ergastolano innocente (Francesco Zauri, protagonista poi del romanzo Il segreto di Pio X di Roma per l’atteggiamento irrequieto e ribelle, e venne accolto a Sanremo nel collegio di San Romolo da don Orione, che dopo ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] di farlo incontrare a Roveredo in Mesolcina con l'abate Francesco Bonardi, anch'egli esule piemontese del '21, il compagna di sofferenze di Teresa). In un primo tempo furono accolti con benevolenza e talvolta con entusiasmo dal Pellico, dal Capponi ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] nel soggetto stesso quei suggerimenti, specie da Bemardino Luini, accolti e rinnovati da uno spirito originale e moderno. Su incisioni, eseguite intorno al 1810 da Giuseppe Longhi, Francesco e Giuseppe Rosaspina, Michele Bisi e Giuseppe Benaglia. ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] de’ Roberti si concilia con i modi più composti di Francesco Francia e Lorenzo Costa. In particolare, il volto della ritenuto di Aspertini (Supino, 1938, p. 391), esso è perlopiù accolto nel catalogo di Onofri (Morra, 1985, pp. 195 s.).
Solitamente ...
Leggi Tutto
TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] studio braidense di Hayez. L’opera, trionfalmente accolta all’Esposizione di Roma del 1883, fu acquistata il pittore ebbe modo di frequentare i coetanei Antonio Mancini e Francesco Paolo Michetti.
Nel 1884 presentò all’Esposizione italiana di Torino ...
Leggi Tutto
triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....