JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] percorso esistenziale dell'artista e discordemente accolti dalla critica: un fresco con 4 n. 2, 18-22; A. Medin, I ritratti autentici di Francesco il Vecchio e di Francesco Novello da Carrara ultimi principi di Padova, in Boll. del Museo civico ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] Battaglini e, non ultimi, i fondi risorgimentali di Francesco Miserocchi e dei fratelli modenesi Luigi e Giuseppe Mambelli, la constatazione della cura con cui erano stati accolti e valorizzati alcuni documenti da lui prestati per mostre storiche ...
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SOGNI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Rubbiano (Cremona) il 18 maggio 1795, figlio di Giovanni e di Candida Cabrini; appartenente a una famiglia di fittavoli, nel 1804 si trasferì con i genitori [...] numerosi ritratti, il Ratto delle Sabine, di commissione del genovese Francesco Peloso, e Orombello e Beatrice di Tenda, e nel 1831 di Tenda – una Betsabea e un Ermete e Salmace, accolti positivamente.
Nel 1835 presentò a Bologna alcuni dei suoi più ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] con rigore analitico oltre che con coraggio, specialmente in quelli che chiama i "pregiudizi di scuola" o "idola fori" accolti acriticamente e senza fondatezza (Vecchi e nuovi pregiudizi di scuola in alcune dottrine romanistiche, ibid. 1915). La sua ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] causa spinosa che vedeva opporsi i cardinali Benedetto Accolti e Ippolito de’ Medici per la legazione della sepolto a Trinità dei Monti, nella cappella (ora di S. Francesco di Paola) fatta costruire appositamente nel 1521, lasciando intendere una ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] del B. si trasferirono nel Regno di Napoli, bene accolti dai sovrani angioini, che si valsero largamente di Manente nella fantastico nei suoi progetti politici, a differenza del fratello Francesco, il quale aveva ereditato dal padre Manente - in ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] 1383, quando fu di nuovo in quella località) che un curiale, Francesco da Fiano, gli dedicò un carme, che accompagnava il dono di . Sbarcò il 20 marzo a Piedigrotta, dove i legati furono accolti dal re e accompagnati nella chiesa di S. Maria, prima ...
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SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] dopo lo squadrone e i rivoltosi entrarono in Avellino, accolti dalla folla festeggiante, dalle istituzioni locali e dai numerosi Il giorno dopo (12 settembre 1822) in piazza San Francesco, a Napoli, scortati da un forte distaccamento austriaco, ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] il 10 sett. 1466 fece approvare tratti di procedura, accolti nella successiva prassi, per l'esame delle richieste di Bologna 1786, pp. 77 s.; L. Fiumi, Chiesa e Stato nel dominio di Francesco Sforza, in Arch. stor. lombardo, LI (1924), pp. 19, 24; C. ...
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TIGNOSI, Niccolò (Niccolò da Foligno)
Carla Frova
– Nacque il 30 marzo 1402 a Foligno da una famiglia eminente: il padre Giacomo era dottore in legge ed ebbe incarichi politici in patria e altrove; l’identità [...] LVIII (1981), pp. 234-253; R. Black, Benedetto Accolti and the florentine Renaissance, Cambridge 1985, pp. 14 s des Averroismus in der Renaissance: N. T., Agostino Nifo, Francesco Vimercato, in “Herbst des Mittelalters”? Fragen zur Bewertung des 14 ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....