CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] ipotesi di una dubbia moralità della Boni, giacché ben altri popolari erano stati accolti - e di vedere iscritti al Libro d'oro, il 1° marzo 1664, i figli Francesco e Girolamo.
Le vicende familiari non impedirono, comunque, al C. di intraprendere una ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] uscente, Rodolfò, di Lanoy, invia incontro al successore, Francesco di Rochechouard, per l'accompagnamento durante l'ingresso in città possibile infortunio. In effettì, non solo non furono accolti a bordo, ma furono costretti alla fuga dalla violenta ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] nuovo duca, il G. fu convinto da Francesco Campana ad abbandonare il suo servizio e a cc. 690, 938; 2634, cc. 361, 412; 3272, cc. 307-309, 319-320, 342-343; Carte Accolti, I, cc. 664-665; XII, cc. 27-28; Carte Strozziane, I serie, 32, cc. 34-37; ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] poi il 3 luglio gli insorti entrarono nel capoluogo accolti trionfalmente dalla popolazione e dalle milizie, il D. si re aveva promesso la costituzione e demandato il potere al figlio Francesco; quello stesso giorno il Pepe era giunto ad Avellino e ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] del re, oppure tra il fratello minore di Cosimo, Francesco, e la principessa Elisabeth. Anche queste trattative non ebbero di S. Stefano e inviato, insieme con il segretario Leonardo Accolti, nel feudo mediceo di Capestrano in terra d'Abruzzo per ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] sicari all'omicidio garantendo loro che li avrebbe successivamente accolti nella sua casa e protetti. Se le cose bando. Della famiglia restò quindi in città soltanto il giovane nipote Francesco.
L'esilio del G. durò una decina d'anni. Ebbe termine ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] nacquero Sandra, Agnola, Guido, Niccolò, Nanna, Cilia, Francesco e un'altra Agnola. Il Litta riporta altri tre fratelli -1494), Roma 1984, pp. 250, 343; R. Black, Benedetto Accolti and the Florentine Renaissance, Cambridge-London 1985, pp. 59, 93 n ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] prima figlia Giovanna (gli altri due figli sarebbero nati in Italia: Francesco nel 1940 e Antonio nel 1943). L’occasione fu offerta da un al ministero della Pubblica Istruzione furono accolti e Pellizzi fu reintegrato nell’insegnamento universitario ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] . Nel luglio 1860 la concessione della Costituzione da parte di Francesco II gli consentì di tornare in Calabria insieme a un gran numero di fuoriusciti. Furono accolti trionfalmente, una prova ulteriore della crisi delle istituzioni napoletane.
Le ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] cui i due furono sottoposti assieme a molti altri patrioti, Francesco venne prosciolto e il D. invece condannato a 19 Irlanda, sbarcandovi i deportati, che attraversarono l'Inghilterra accolti dovunque con manifestazioni di simpatia e solidarietà. A ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....