GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vital du Four, da e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e dovette airestarsi di fronte alla resistenza organizzata da Francesco d'Angiò nella provincia di Anversa. Solo nel il maggiore sostegno della potenza spagnola in Europa; non furono accolti nemmeno i suoi consigli per l'appronta-mento di porti ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Foligno evitò una frattura con la gerarchia. Lo stesso accadde nel caso dei senesi Giovanni Colombini e Francesco Vincenti, accolti come "poveri del papa" (giugno 1367), fondatori precocemente scomparsi dei Gesuati. Il papa trovò sostegno nell'Ordine ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] - oltre che con il Socini, col Sandeo, con l'Accolti - anche con il B., che dall'anno di studi 1473 . sv; n. 76,C. sv; n. 83,C. 4r; n. 86,C. 7r; Notai, Francesco di Jacopo, a. 1475,C. 318r; Angelo di Tommaso di Angelo del Conte, aa. 1484-1492,CC. ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] dunque, "la spada". Focosi incitamenti accolti con un certo imbarazzo, che insospettisce il 70, 113, 124; V. M. Buffon. ... P. Sarpi. Lovanio 1941, pp. 20 (errato Francesco per Simone; e nell'indice nomi, p. 192, F. erroneamente per S.), 21, 79 e in ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dove, nel marzo, inviava al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga una lettera-pronostico piena di lusinghiere e di Ravenna, 7, int. 8, cc. 18-19 (lettera del G. all'Accolti del 5 apr. 1544 annunciante l'invio del De vera nobilitate); ibid., 4, int ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Pentecoste del 1221. Manifestò la sua venerazione per s. Francesco con due inni composti per la raccolta di Ugolino, ormai papa di Arezzo, che nell'agosto del 1247 era stato accolto per un certo tempo addirittura a Iesi fedelissima dell'imperatore ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Riccardo di San Germano afferma che gli ambasciatori furono accolti benignamente "et benignum ad principem retulerunt responsum" (1936 25), in Confini dell'umanesimo letterario. Studi in onore di Francesco Tateo, a cura di M. De Nichilo-G. Distaso-A ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] trincheras"; e il C., il duca Antonio de Mendoza e Francesco Caracciolo duca di Nocera furono "heridos". Tale la versione, di Colibre; e, imbarcatosi a Tarragona, giunge in Spagna accolto come un trionfatore. Qui, nel consiglio di guerra tenutosi in ...
Leggi Tutto
CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] risulta che due dei conti superstiti supplicarono di essere accolti e mantenuti a Prescia perché avevano perso ogni loro 1587 appaiono con la qualifica di feudatari anche Pompilio e Francesco fu Andrea, e Giovanpaolo e Orazio fu Ruggero. Andrea era ...
Leggi Tutto
triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....