BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] con il nome arcadico di Prineo Tissoate, le Favole dell'Abate Francesco Lelli P. A. tradotte in rime giocose.
Nella prefazione il B il lavoro che egli poi dedicò al cardinale Troiano Acquavivad'Aragona. Non si tratta in realtà di una semplice ...
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BRUNETTI, Francesco
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Nacque a Campli in Abruzzo verso il 1605 da Virgilio e Lucrezia Coccioli. Scarse le notizie biografiche: addottoratosi in legge, ebbe incarichi non ben precisati, del più importante [...] di censimento che il B. svolse tra il 1640 e il 1641. Noti sono anche i suoi rapporti con la famiglia Acquavivad'Aragona che aveva vasti possedimenti in Abruzzo e vi esercitava anche funzioni di governo. Li attesta una lettera del 17 maggio 1639 al ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1486 tra Ferdinando d'Aragona ed Innocenzo Acquavivad'Atri (1579); consolida e accresce le stazioni di missionari sparse per l'India, ma in modo particolare fa oggetto delle sue cure e provvidenze la cristianità del Giappone piantata da S. Francesco ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a Monte S. Angelo; la Cattedrale di Acquaviva delle Fonti; l'arcipretura di Altamura. Esse guerra del Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, Jean Pasquet le opere di Belisario Acquaviva e quelle di Agostino Nifo (1526 Decamerone, La Vita di Santa Chiara, I Fioretti di S. Francesco (1920-22); Don Quixote (1927-28).
12. Austria. ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] nella raccolta Holford, fatto nel 1446 per Alfonso d'Aragona) e si deve anzi supporre che l'abilità per Andrea Matteo III d'Acquaviva duca d'Atri; Pontano dell'ediz per Enrico II lavorò per il successore Francesco II. Intorno al 1550 si affermano le ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] 1885-84); F. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, Napoli 1898; F. de Bofarull y Sans, Alfonso Acquaviva coi Visconti e con gli Sforza, in Arch. stor. napol., XXXII (1907); N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo fra Alfonso e Francesco ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] di certa grandiosità la superstite facciata della chiesa di S. Francesco, con ampia trifora e portale ad arco acuto. Numerosi d'Aragona e Giovanni Antonio Orsino principe di Taranto, rimase a costui che la donò poi al genero Giovanni Antonio Acquaviva ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] duca di Melfi, Andrea Matteo Acquaviva marchese di Bitonto, Angliberto del Balzo Federico, fuggito dalla prigionia, Francesco, Cesare e Ferrandino, nonché i Fedele, La pace del 1486 tra Ferdinando d'Aragona e Innocenzo VIII, in Archivio stor. per ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] La genealogia documentata fa capo a Francesco o Cecco, padre dei primi feudatarî Lalle II e di Elisabetta Acquaviva, partigiani di Luigi d'Angiò contro Ladislao, il arresasi finalmente la città ad Alfonso d'Aragona, poté conservare l'ufficio di ...
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