GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] nel pubblico palazzo al cardinale Giulio Alberoni, e Introduzioneall'Accademia degli Informi, , III, Bologna 1929, pp. 277 ss.; P. Fabbri, Giuseppe e Francesco Ginanni…, in Bollettino economico della Camera di commercio, industria… di Ravenna, 1993 ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] di Spagna, suscitando la reazione degli spagnoli e dei connazionali istigati dal potente diplomatico Giulio Alberoni, preoccupato delle relazioni confidenziali di Francesco Maria con la regina. Il 15 giugno dello stesso anno si sposò con Maria Teresa ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] Repubblica e la Curia per l'ospitalità concessa dalla prima al cardinale Alberoni, dopo l'esilio di lui dalla corte di Spagna.
Il l'inviato speciale della Repubblica, il fratello del B., Francesco Maria. Prevalse la posizione più prudente che il B. ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] 270, 392). L'A. fu dapprima inviato dal duca di Parma Francesco Farnese a Praga e a Varsavia. Nella capitale polacca conobbe il principe della corte parmense e della recentissima esperienza dell'Alberoni.
Pietro il Grande tendeva alacremente, in quel ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] statue dipinte in una cappella della chiesa di S. Francesco d'Assisi; un'Annunciazione nell'oratorio dei nobili e avvocati Torino.
Il figlio Filippo Antonio, collaborò con Giovanni Battista Alberoni nel castello di Venaria dal 1751 al 1754. Iscritto ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] degli oblati, istituita dal ven. Francesco Quagliotti; assidue cure dedicò anche al vescovo ven. Carlo Bescapè, Novara 1878, p. 437; P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni, I, Il ministro dei Farnese, Piacenza-Roma 1929, pp. 265, 270; II, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] secondo matrimonio di Filippo con Elisabetta Farnese, nel 1718 il negato conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al cardinale Giulio Alberoni costrinse l'A. a comunicare al papa Clemente XI la rottura dei rapporti diplomatici tra la Spagna e la ...
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BALBI, Francesco Maria
Elvira Gencarelli
Nato a Genova l'11 genn. 1671, fratello del futuro doge Costantino, entrò giovanissimo nella vita politica, con l'elezione, a venticinque anni, a governatore [...] stati. Grazie alla laboriosa mediazione del duca di Parma Francesco II, la Repubblica riuscì a far ritirare il veto ed La lotta diplomatica tra Genova e la Spagna dopo la fuga dell'Alberoni dalla Liguria,in Arch. stor. ital.,LXXVIII, 1 (1920), pp. ...
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autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...