PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Piacenza, chiesa di S. Lazzaro) commissionatagli dal cardinale Giulio Alberoni e il Martirio di s. Bartolomeo (1752, Parma, di S. Maria presso S. Satiro), la Madonna e s. Francesco Saverio (1767, Crema, Chiesa della Ss. Trinità, prima cappella a ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] seguito a brevissima distanza dal terzo figlio di appena sette mesi, Francesco, nato nel frattempo. A seguito dei violenti conflitti di interessi lazzarista G.B. Tornatore, docente del collegio Alberoni e direttore spirituale della G. a Piacenza. Per ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] P. A. in morte del serenissimo signor duca Francesco I…, Parma 1727; Lettera poetica di Nimeso Ergatico alla storia del teatro gesuitico, Roma 1907; C. Calcaterra, Giulio Alberoni giudicato da C.I. Frugoni, in Bollettino storico piacentino, XV ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] di un presidio di truppe che il duca Francesco Farnese aveva richiesto per garantire la neutralità del suo la Cour de France...,III, Paris 1891, passim;P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni,I, Piacenza-Roma 1929, p. 17; II, ibid. 1931, pp. ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] 270, 392). L'A. fu dapprima inviato dal duca di Parma Francesco Farnese a Praga e a Varsavia. Nella capitale polacca conobbe il principe della corte parmense e della recentissima esperienza dell'Alberoni.
Pietro il Grande tendeva alacremente, in quel ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] degli oblati, istituita dal ven. Francesco Quagliotti; assidue cure dedicò anche al vescovo ven. Carlo Bescapè, Novara 1878, p. 437; P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni, I, Il ministro dei Farnese, Piacenza-Roma 1929, pp. 265, 270; II, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] secondo matrimonio di Filippo con Elisabetta Farnese, nel 1718 il negato conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al cardinale Giulio Alberoni costrinse l'A. a comunicare al papa Clemente XI la rottura dei rapporti diplomatici tra la Spagna e la ...
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autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...