Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , che avevano insegnato alla Sorbona, e alcuni professori del collegio Alberoni di Piacenza. È a Parma che il futuro P., in , in D.B.I., XII, pp. 624-43.
A. Petrucci, Cancellieri, Francesco, ibid., XVII, pp. 736-42.
O. Rossi Pinelli, Carlo Fea e il ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] Aignan, ambasciatore francese a Madrid, in una lettera al ministro J. B. Colbert marchese di Torcy, l'Alberoni nelle sue missive a Francesco Farnese, il marchese F. M. Grimaldi, ambasciatore genovese a Madrid, scrivendo al Senato della Repubblica. Il ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] granduca in materia di grazia e giustizia, ed il fratello Francesco Maria, futuro cardinale, che dal 1683 alla sua morte (1711 la formazione, contro la Spagna di Elisabetta Farnese e dell'Alberoni, di un'alleanza tra Francia, Inghilterra e Olanda e ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , quali Carlo Maratta, Domenico Maria Muratori e Francesco Ferrandi, che divenne il suo pittore personale.
A di ottenere dalla Repubblica di Genova l'arresto del cardinale Giulio Alberoni, per poterlo processare a Roma. L'operazione non riuscì in ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] ; certo la influenza dello zio, il cardinale Francesco, fratello del padre, gli rese agevole il ; III, Le secret de Dubois, pp. 20-42; P. Castagnoli, Il cardinale G. Alberoni, I, Roma 1929; II, ibid. 1931, ad Indicem; G. Quazza, Il probl. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] VIII. Questi lo inviò a Venezia latore, per il doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello e della il 22, per l'apertura del processo al cardinale G. Alberoni - anche se tutt'altro che convinto della colpevolezza di questo ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] 'ambito letterario, intervenne ancora nel 1934, ricordando che Francesco De Sanctis nell'ultima fase della sua vita rivolse 1958, n. 1, pp. 53-68.
Cavalli, L., Galli, G., Alberoni, F., Giugni, G., Matteucci, N., Il populismo degli anni settanta, in " ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] un'altra promozione. Aveva sposato intanto la contessa Francesca Maria Vassallo di Favria, che portò alla famiglia R. Moscati, La polit. estera degli Stati italiani dalla caduta di Alberoni al III trattato di Vienna, in Rass. stor. del Risorg., ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] Emanuele Filiberto con il Trattato di Losanna (1564). Sempre nel 1536 Francesco I occupò la Savoia e gli altri domini d’oltralpe e la la situazione internazionale per la politica di G. Alberoni, Vittorio Amedeo II non riuscì ad avere una parte ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] era già stata concessa allo stesso Giovanni per il figlio Guglielmo Francesco; Carlo Giuseppe Vittorio l'ottenne infine nel 1696 per il ambizioni politiche della Spagna e ai tentativi dell'Alberoni di impadronirsi della Sardegna e della Sicilia, si ...
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autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...