FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] quel classicismo moderato neocinquecentesco introdotto e diffuso, a Bologna, da F. Algarotti, M. Tesi e C. Bianconi.
Durante gli anni di frequenza della reggia e un nipote dello stesso F., Francesco Cocchi, chiamato dallo zio a Lisbona nel 1815 per ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] ) per i Maruzzi ai Greci, Bacco e Arianna (1771) e una mezza figura con Donna turca (1772) per Bonomo Algarotti Corniani, una S. Francesca Romana per Daniele Farsetti, una Rachele al pozzo (1773) per i Donà in Riva di Biasio, un Redentore (1774) per ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] eseguite in questi anni, la Pescheria a Rimini (già lodata dall'Algarotti): cominciata nel 1746, risulta più o meno compiuta il 23 del gran Pittore Carlo Cignani, con incisioni del Cav. Francesco Mancini (cit. in Urbani).
Fonti e Bibl.: Documenti ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] sig. Tommaso Temanza... l'altro del sig. Conte Girolamo Dal Pozzo... o (Algarotti, [1762], in Saggi, 1963, p. 190).
Nel 1755 il D. (scalone e facciata) nel palazzo estense di S. Francesco a Ferrara (poi Pareschi Gavassini) oggi sede dell'università ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] di S. Maria della Fava a Venezia, un'altra con S. Francesco di Sales nella stessa chiesa, la pala di S. Andrea e s 150; G. Fogolari, I dipinti veneziani settecenteschi della Galleria del Conte F. Algarotti, in Bollett. d'arte, V (1911), pp. 311-317; M ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] sono anche le stampe da invenzione di Ferdinando e di Francesco Bibiena (l'artista contribuì in tal modo notevolmente a del suo maestro anche se taluni contemporanei, come l'Algarotti, ritennero che ne uscissero travisate): si ricordano i Soffitti ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] il corpo del defunto, e la lunetta sovrastante.
Bibl.: A. Algarotti, Opere, VII, Cremona 1781, p. 162; A. Strocchi, 99, 101; Id., La cappella detta La Lombardina nel demolito tempio di S. Francesco Grande..., in La Pié, XXI(1949), pp. 107 s., 231; O. ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] (di cui non si hanno più notizie), segnalato da F. Algarotti nella Biblioteca della corte di Vienna. Un busto firmato, come di di alcune opere non firmate.
Continuatore del B. fu Francesco dei Sordi, attivo dopo la metà del secolo in Padova ...
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