DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] di essere colto da una malattia mortale.
Morì a Vercelli il 29 ag. 1574, assistito da un sacerdote suo amico, Francesco Raspa.
Opere: Anatomia delli vizii, Firenze 1550; La Davidica, dialogo spirituale, Roma 1554; Laberintho di pazzi, Venezia 1555 ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] . 132).
Nel viaggio di ritorno dalla corte spagnola, il C. passò per la Francia, e tramite l'amicoFrancesco Vettori, fu introdotto presso il re Francesco I.
Negli anni successivi gli incarichi politici in Firenze e fuori si alternano con le missioni ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] considerazione anche quelle settecentesche (Venezia 1730 e 1766; Birmighan 1773) e quella curata per i Classici italiani dall’amicoFrancesco Reina nel 1812. Il successo dell’edizione fu tale che ebbe otto ristampe fino al 1877, ma soprattutto fruttò ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] altri tipografi e conclusa nel 1646.
Del 1624 sono le Lettere di Sertorio Quattromani, pubblicate per interessamento dell'amicoFrancesco Antonio Rossi. Del 1626 il Delle caccie libri quattro del bresciano Eugenio Raimondi (seconda edizione dopo la ...
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TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] di Giuseppe Garibaldi, sbarcato in Sicilia nel maggio del 1860. Tanto che ai primi di agosto decise, assieme all’amicoFrancesco Leanza e ad altri patrioti napoletani, di prendere le armi al fianco del nizzardo, divenendo sottotenente del battaglione ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] . A Roma, ove si era recato per partecipare ai lavori della Commissione di sanità, cadde malato: curato dall'amicoFrancesco Cortese, nonostante le precarie condizioni di salute volle affrontare la via del ritorno verso casa.
Nella sosta a Firenze ...
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MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] 1877 fu rieletto consigliere comunale e dal 1879 al 1881 assunse responsabilità di assessore nella giunta guidata dall’amicoFrancesco Piccoli. La pubblicazione di La finanza: studi di economia pubblica e di statistica comparata (Firenze 1877), lungi ...
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patria
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nella storia repubblicana fiorentina l’amore per la p. costituisce un elemento del discorso politico universalmente condiviso: è un segno dell’eredità [...] in piena lega di Cognac, all’apice della catastrofe, poche settimane prima del sacco di Roma, M. può ancora scrivere all’amicoFrancesco Vettori, il 16 aprile 1527, come per effetto di una resistenza del retaggio repubblicano: «amo la patria mia [più ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] d'Asburgo, giunse alla corte di Ercole I d'Este a Ferrara, dove presto guadagnò i favori del principe e divenne amico dell'umanista Francesco da Crema.
Questi fu talmente colpito dalla sua erudizione che ne scrisse un elogio. Ma il G. morì prima che ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] a Zara, Monumento di Angelica Salghetti-Drioli nata ad Isola, realizzato dal pittore zaratino ed amicoFrancesco Salghetti-Drioli. Il F. stesso contribuì personalmente alle spese per il restauro e l'abbellimento del convento e della chiesa dei ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...