PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Le due regole della prospettiva pratica a definire l’artista senese allievo diretto di Francesco di Giorgio Martini, come appreso dal proprio padre Giulio, intimo amico dello stesso Peruzzi (Vignola, 1583, pp. 72, 82). Questa notizia è implicitamente ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] fino alle porte di Firenze, dove il 4 ottobre, giorno di s. Francesco, il lucchese fece correre "palii a cavagli, a uomini e a materia per l'icastica immagine del C., "el più propinquo amico" del Bavaro, che, assumendo la carica di vicario di ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] medesimo soggetto di Piero del Pollaiolo e di Francesco Botticini. L'Adorazione dei magi va senza dubbio Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, I, Leipzig 1905, p. 405 (s.v. Amico di Sandro); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII,1, Milano 1911, p ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] , p. 273). Guardava ora con un occhio molto più critico agli amici e protettori di un tempo, e prendeva le distanze dalle riforme in questa volta vittoriosa, condotta da Verri insieme al cognato Francesco Melzi d’Eril per la libertà di parola in seno ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] seguito, falliti i tentativi di eleggere Roberto Bellarmino e Francesco Blandrate, egli propose con Montalto la candidatura di Baronio saldato per il suo lavoro il 3 giugno 1605), buon amico di Giambattista Marino, uomo di notevole cultura ma pittore ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] solida posizione economica. Sorella di un giurista come Francesco Ghislieri, Ersilia recò al B. una dote borghese che rappresentano raccolte d'Omaggio diffuse dal B., o adunate da amici ed estimatori; fra questi merita posto distinto il cod. 274 della ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, Tutto il teatro di Mozart, Torino 1957, pp. 122-157 e passim;-F. d'Amico, D. L., in Encicl. dello Spett. IV, Roma 1957, coll. 164-169.; ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] altri racconti, Milano 1887), a scritti giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte di di scrittura drammaturgica nei quali, per incitamento dell'amico G. Giacosa, si cimentò e che si conclusero ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] occupata nel XIV secolo.
Tra il 1520 e il 1530 ser Francesco abitò nella parrocchia di S. Giorgio e F. frequentò il convento convalescenti di Roma ... con sedici lettere familiari indirizzate ad un amico…, Roma 1750; D. M. Nanni, Lezione... sopra l' ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] . Risale probabilmente già a questo periodo fiorentino l'inizio della solidarietà religiosa dei due amici col tesoriere di Cosimo I de' Medici, Pier Francesco Ricci, il possessore dell'unico manoscritto a tutt'oggi noto del Beneficio di Cristo ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...