GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] Uniti dove era stata diversi anni con la famiglia. L’inconsueto nome proprio deriva dal tifo ciclistico del padre, amico personale di Learco Guerra e altri campioni, che era rimasto impressionato dal pistard americano Frank Kramer, visto in gara ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] tutto il sec. XVI; due nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro volta tra il 1585 e il 1616 a Verona (4 dic. 1563) accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovo di quella ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] di Verdi, 1986).
Fu direttore artistico della Scala dal 1966 al 1968. In questi anni programmò lavori degli amici Gian Francesco Malipiero, Petrassi e Dallapiccola, puntò su Donizetti (l’inaugurazione del 1967 con Lucia di Lammermoor affidata a ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] 1943; La Voce repubblicana, 15-16 marzo 1960;M. Verdone, A. G. B., in Bianco e Nero, XXVI (1965), pp. 3-62; S. D'Amico, Il teatrino di B., in Tramonto del grande attore, Milano 1929, pp. 149-156;A. G. B., Del teatro teatrale ossia del teatro, Roma ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] Iacopo" vi risulta presente fin dall'aprile del 1578 in un documento di battesimo. Amico, il 14 maggio 1595, sposava la trentenne Livia di Giovan Francesco, di famiglia marinese; dal loro matrimonio, dopo un decennio, sesto e ultimo figlio, nacque ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] memoria di lord Byron (Livorno 1825); e mentre insieme con l'amico T. Bargellini apriva a Livorno uno studio di avvocato, che fino ". Come avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario dei lagoni di acido borico ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] , senatore e (per due volte) sindaco di Modena; un prozio, Francesco Selmi (1817-1881), era stato un chimico insigne e aveva insegnato in Bologna center della Johns Hopkins. Cavazza coinvolse l’amico e architetto Enzo Zacchiroli, che fu autore del ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] .
"Perché te ne vuoi tornare in Inghilterra - scrive all'amico cui dedica la traduzione del Fedone - se qui puoi avere cui appartenne il cod. Paris. B. Nat. lat. 16581); Francesco Petrarca, nelle cui mani il Minio-Paluello lo ritiene capitato poco ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] nunziatura di Monaco, giungendo alla conclusione che l'avversario più accanito era l'arcivescovo di Salisburgo; ne avvertì l'amico, ancora a Vienna, ma non la segreteria di Stato adducendo una singolare motivazione: "Come detto affare di Monaco non ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] 26 gennaio); e aumentò verso l'A. l'ostilità di Francesco Farnese, sempre più timoroso che si svelasse la parte da lui irreperibile, l'A. venne a conoscenza dell'invito per mezzo dell'amico abate Bielato, entrando così l'8 aprile in conclave. Eletto l ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...