LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] e Nicola, che L. aveva eseguito a istanza di Filippo di Francesco Mascalzoni quale pala d'altare per la cappella di famiglia.
Il , il quale infatti, in una lettera indirizzata all'amico Pandolfo Rucellai, riferiva di aver udito, proprio nella ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] i venti, è sicuramente un'invenzione di Raffaello. Dipende invece da Amico Aspertini la Caccia al leone, databile tra il 1515 e il Romano, ma visibile in un disegno attribuito a Giovan Francesco Penni (Parigi, Louvre, Cabinet des dessins, inv. ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] dello scultore Bartolomeo e sorella dello scultore Luigi, condiscepolo e amico del Dusi.
Nel 1831 ottenne la commissione della pala sette opere: Giulietta e Romeo, su commissione del conte Francesco Gualdo di Vicenza; la già citata Comunione di s. ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] 'inserimento del G. nella cerchia artistica più aggiornata, fu dovuta probabilmente anche alle sue relazioni con Michelangelo, amico di Pier Francesco Borgherini, e con Baccio d'Agnolo.
L'adesione del G. ai moduli manieristi sarebbe confermata anche ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Gianantonio Scaramuccia, allievo di Annibale Carracci e amico molto stretto di Guido Reni (Pascoli, 1732 studio preparatorio per la tela di identico soggetto della chiesa di S. Francesca Romana a Roma, attribuita all'artista dal Waterhouse (1976, p. ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] per la villa medicea di Poggio a Caiano, a lui affidati da Francesco I all’indomani della morte di Cosimo I (1574).
Nell’autunno proposto da Alfonso che, con ogni probabilità, fornì all’amico Baccio molti suggerimenti tecnici. In seguito, nel 1653, ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] di otto tavolette con Storie di s. Bernardino per S. Francesco al Prato a Perugia (Galleria nazionale dell’Umbria), dipingendo la della Fabbrica della rocca papale di quella città e suo amico (Felicetti, in Piermatteo d’Amelia…, 1997); il 31 ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] . Nel 1772 si recò anche a Monaco: qui si riunì con i suoi amici De Derichs e poi con loro proseguì per Berlino e infine per San Pietroburgo, 1383, cc. 88-95 (seconda versione della vita di Francesco Trevisani di L. Pascoli, 1743); P. von Stetten, ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] il fatto che, secondo il Baldinucci, Galeazzo era amico di Bernardino Campi.
Andrea (o Giovanni Battista), detto da Bologna il 21 giugno 1575 dal mercante Ercole Bassi al granduca Francesco I de' Medici, per offrirgli alcune monete antiche e una ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] scrittoio (Borghini, p. 610), illustrano in maniera idealizzata ed eroica la vita e le gesta del granduca Francesco. Bernardo Vecchietti, amico e protettore del B., ne possedeva "molte opere e bellissimi modelli di cose diverse" (Vasari, VII, p ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...