PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] grecista Gaetano Pelliccioni, il filosofo platonizzante Francesco Acri, l’archeologo Edoardo Brizio. tra la Romagna e Bologna: alla fine di quell’anno, in una lettera all’amico Severino, si legge: «Ma non vuoi credere che Matera sembra in Africa?» (M ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] suicidio. Si aprì intanto la via del teatro: grazie all’amico e commediografo catanese Nino Martoglio, fondatore del teatro Minimo, il di La favola del figlio cambiato, musicata da Gian Francesco Malipiero e demistificatrice del mito del potere, ebbe ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] rilievi della colonna Traiana.
Pietro Della Valle, per molti anni amico dell'Angeloni e del B., era molto conosciuto per i alla similitudine degli antichi originali da Pietro Santi Bartoli e Francesco Bartoli suo figliuolo, descritte... da G. P. B. ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] si riferiscono tutte alla missione in Germania che il Campano compì nel 1471 al seguito di Francesco Piccolomini. Una è scritta da Verona, ove amici e parenti del C. tributarono festose accoglienze al Campano di passaggio; le altre da Ratisbona, ove ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dopo la morte, l'archivio. A Bologna, infatti, auspice Francesco Carrara, che aveva segnalato al ministro C. Matteucci il "sapere anche un vecchio suggerimento manifestatogli da molti colleghi e amici, tra i quali Serafini, lo stesso Carrara e ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Il 14 luglio 1484, con la morte di Federico Gonzaga, Francesco divenne marchese di Mantova. Rimasto in un primo tempo fedele alla mentre a Roma l'elezione al papato di Rodrigo Borgia, amico di vecchia data dei Gonzaga, apriva nuovi scenari nella ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] lo espose a nuove polemiche, questa volta col Ricci, vecchio amico del periodo romano, con cui riprese i rapporti solo dopo alcuni dell'eclisse lunare fatta in Roma in compagnia del sig. Francesco Serra la sera degli 11 gennaro 1675, in Giornale de' ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Gambarin, p. 329), poi del veneziano Il Vaglio, diretto da Francesco Gamba (V. Malamani, p. 696; G. Gambarin, p. 50 esemplari non uno di più non uno di meno" si lamentava con l'amico Bosio (p. 87); Ragione e dogma, Siena 1866. Stava compilando, con l ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] a Torino fino al 1843, quando fu nominato senatore, cioè giudice della Suprema corte del regno per le province piemontesi.
Amico di P. D. Pinelli, ebbe poi modo di conoscere intimamente C. Balbo, di cui condivideva largamente le opinioni liberali ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] il nome dell'A. si era propagato nella cerchia umanistica che faceva capo alla città renana, per opera dell'amico d'infanzia Francesco Calvo, libraio e imprenditore di cultura, in stretta relazione con gli ambienti della Riforma. Lo stesso Calvo, fin ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...