ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] sposa, ancora il 18 genn. 1546, a Girolamo Lando di Francesco, che morrà nel 1560 a Corfù dov'era bailo.
Non a supporre l'E. si sia inventata un'occasione - quella dell'amico afflitto da pene d'amore e, perciò, bisognoso di consolazione - ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] italiana, sollevato proprio in quell'arco d'anni da S. Jacini, A. Scialoja, R. Bonghi e S. Sonnino, quest'ultimo amico del F. e, negli anni immediatamente successivi, suo interlocutore privilegiato. Nel giugno 1872 il F. prese parte, con V. Pareto ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] discutere la tesi di laurea in camicia nera), divenne presto amico di Ugo Betti e di Ennio Flajano. Completò la stesura di Fabiola), di M. Soldati (Daniele Cortis), di R. Rossellini (Francesco, giullare di Dio, I sette peccati capitali, Europa '51); ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] romito, e suggerisce una lettura in chiave del personaggio di Baldo, al secolo Francesco Donesmondi, amico del F. e come lui figlioccio del marchese Francesco Gonzaga. L'intenzione è quella di proporre una lettura delle Maccheronee sul modello della ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] personalità del Friuli. Ammiratore del poeta Ermes Colloredo e amico del conte Fabrizio, tramite costui fu presentato all'abate contenuto ostacolava il processo di canonizzazione di quel francescano, ed egli dimostrò come l'attribuzione fosse falsa ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] amicizia.
Pochi mesi prima della laurea, tramite i comuni amici Lea Ghiron Levialdi e Malvano, aveva conosciuto Renata Jesi, di Moravia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Francesco Rosi e altri.
L’Istituto di neuropsichiatria infantile, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] d'Este. A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest. Il cardinale, Questo atteggiamento lo portò anche a scontrarsi con l'amico Morato (1538) che difendeva apertamente, con la figlia ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] elezione di Antonio Pignatelli (Innocenzo XII). Questi era suo amico e, legato a lui anche da lontani vincoli di parentela l'organizzazione di una spedizione in Calabria guidata dal principe Francesco Pio di Savoia, ma il progetto non prese mai corpo ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Giacomo Savorgnan del ramo d'Osoppo e sorella dell'amico Girolamo.
Una figura stinta, questa della moglie, 11; G. Marchesini. Annali... di Sacile, Sacile 1957, p. 946; G. Francescato, Sul linguaggio... di C., in Ce fastu?, XXXIII-XXXV (1957-59), pp ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Pepoli. La si diceva sposata morganaticamente con il generale Francesco Macdonald, abruzzese, già ministro della Guerra a Napoli, a Parigi, che l'aveva messa in contatto con i vecchi amici di un tempo e con i giovani ammiratori dei fasti imperiali. ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...