LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] al quale lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi. Significativi sono inoltre il suo interesse per "la confusione parlamentare, per la quale si erano visti votare sí amici ed avversari del ministero, era di per sé insidiosa, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] . Frequentò con assiduità la casa del Ciampini, dove convenivano personaggi quali Giovanni Francesco Albani, futuro Clemente XI, e Giusto Fontanini. Tra i suoi amici di quegli anni si deve registrare soprattutto lo spagnolo Emmanuel Martí, che lo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] del D., che al santo si rivolge non tanto come all'amico in cui confidare, ma, con trepida riverenza, come alla del D., il nunzio a Venezia Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco Longo, di quello cognato, a non ricorrere al Collegio.
Motivo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese, e tanto mio amico e signore che niun altro m'è più"; le sue lettere stessa, Venezia 1569, II, ff. 72v-75v; quella per il doge Francesco Donà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] rimanda un manoscritto miniato e rilegato, rende omaggio all’impegno dell’amico nella diffusione dell’umanesimo a Ferrara (Aurispa, Carteggio, pp. 111-113). Una lettera è rivolta a Francesco Sforza, che lo aveva invitato a Milano (Miscellanea, p. 168 ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Venezia nel 1764, firmandosi col nome del fratello Gian Francesco, due volumi De principiis iuris naturae, et gentium questa operetta - presentata con lo pseudonimo di Filandro Misoterio ("amico degli uomini" e "nemico delle bestie") - assicurava che ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] dei giganti della reggia carrarese.
Il C. fu amico anche di molti altri umanisti: il poeta e umanista Alessio, La storia della guerra per i confini (1372-73),La 'Ystoria de mesier Francesco Zovene', La guerra di Trivixo, ibid., XVII, 1, t. 3, a cura ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] illuminato".
Dalla fine del 1766 il L. fu l'unico vero amico di P. Verri dopo l'allontanamento di Longo e Frisi, il Italiana, I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] formule dell'elogio politico, il ministro definiva infatti il B. "un amico più sviscerato e fedele che io habbi al mondo" (Lettres du la regina ed il Mazzarino in favore di Antonio e Francesco Barberini, nel 1645, e perché fosse riammessa a Parigi ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] letterari più elevati. Del 22 sett. 1477 è una consolatoria all'amico Ludovico Parisi, per la morte del padre Alberto, e dell'agosto 1478 un'altra al mantovano Giovan Francesco Genesso per la morte del fratello Ludovico, nella quale gli ricorda la ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...