BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] ha però trovato, per il 1537, un Raffaello di Francesco di Raffaello abitante in piazza S. Felicita, e ha (e ciò ricorderà anche nella dedica della Diana pietosa) come l'amico l'abbia convinto a ritornare alla poesia (la lettera è alla Nazionale ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] gesuiti, quali monsignor Giovanni Bottari, il canonico Pier Francesco Foggini, il cardinale Mario Marefoschi, l'agostiniano ) dal titolo Lettera di un viaggiatore istruito a un amico di Roma riguardante principalmente la dottrina del Sig. Abate ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] (il Leonardo, Kierkegaard, Laberthonnière, S. Teresa, S. Francesco di Sales) e nello scrupolo con cui documenta i suoi esami, poi si recò a Firenze per una visita a Papini e agli amici della Voce; ma subito dopo dovette ancora curarsi al Colle di San ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] nell'ambiente coltissimo dell'Accademia di Paolo Cortese e amico strettissimo di quel Serafino Ciminelli (Serafino Aquilano), il di Ercole Pio, prima, come cortigiano del futuro duca Francesco Maria, poi.
Questi, e forse gli anni, immediatamente ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] dove intanto la peste gli aveva tolto il suo amico e compagno d'esilio, Zanobi Buondelmonti. Durante questo la sua vita ormai doveva svolgersi in Francia, volle conquistarsi il favore di Francesco I, ed a tale scopo l'A. dedicò tutte le sue energie ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] perché la divulgasse, quando il generale della Compagnia, Francesco Retz, venuto a conoscenza della disputa e ignorando 25 giugno, a Calamandrana, dove si trattenne con parenti ed amici per circa tre mesi. In questo periodo compose quattro capitoli in ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] aperta al Pascoli, allora professore all'università di Messina, per sollecitare l'intervento a protesta e a sostegno dell'amico.
Il Pascoli rispose evasivo, anche per non guastarsi col Fraccaroli, recensente benevolo del suo primo volume dantesco: il ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] il Summonte in una lettera diretta, a un Caracciolo, forse il poeta Giovan Francesco (è in Mancinelli, ibid., p. 30, ove è anche pubblicata una lettera al C. sulla visita di alcuni amici al Pontano malato in Antignano). Esso fu scritto in lode di un ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] eventuale fonte potrebbe essere il De re uxoria, scritto da Francesco Barbaro nel 1416, opuscolo che godette di grande popolarità nel ducati. Il denaro gli fu dato in prestito dai suoi amici Zuane Quirini e Giacomo Dono, marito di sua sorella Maria, ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] enorme interesse sono pure le edizioni de I Fioretti di San Francesco (Firenze 1926; ma nel medesimo anno ne curò due diverse se non mancavano considerazioni di vario ordine. Con l'articolo L'amico mio e non della ventura (in St. dant., XXVII [1943 ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...