MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 'Ordine Costantiniano, istituito nel 1699 dal duca di Parma Francesco Farnese sulla base delle millanterie di G.A. Comneno, dei gentili (Pesaro), indirizzata dieci anni prima all'amico Abati Olivieri in sostegno alla politica riformatrice avviata da ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] del "modenese" Goldoni, (cfr. Lettera di risposta ad un amico di Venezia in proposito delle commedie del Sig. Dott. Carlo Agiati di Rovereto col nome di Archito e nel 1755 il duca Francesco III di Modena lo nominava poeta di corte.
Nel 1756 il C ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] all'opinione tradizionale che l'attribuisce al fiorentino Francesco Albertini; in ogni caso proseguita su altro piano lui composte sono pubblicate tra quelle del concittadino Pierleone Casella, amico di suo figlio Casimiro (P.L. Casellae, De primis ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] alla facoltà di lettere a Bologna. Ammesso al secondo anno, frequentò le lezioni di Roberto Longhi e divenne amico, fra gli altri, di Giorgio Bassani e Francesco Arcangeli. L’anno seguente prese in affitto una casa al n. 9 di via Pietro Giordani a ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] morto poi a Buchenwald nel 1945). Il docente di italiano, Francesco Carli, gli trasmise la passione per Dante, un cui celebre storia del teatro all’Accademia d’arte drammatica «Silvio d’Amico», dove ebbe allievi che furono poi attori e registi ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] sposa, ancora il 18 genn. 1546, a Girolamo Lando di Francesco, che morrà nel 1560 a Corfù dov'era bailo.
Non a supporre l'E. si sia inventata un'occasione - quella dell'amico afflitto da pene d'amore e, perciò, bisognoso di consolazione - ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] romito, e suggerisce una lettura in chiave del personaggio di Baldo, al secolo Francesco Donesmondi, amico del F. e come lui figlioccio del marchese Francesco Gonzaga. L'intenzione è quella di proporre una lettura delle Maccheronee sul modello della ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] antica.
Questa attività di scopritore, di cui egli dava in volta in volta notizia agli amici italiani, al Niccoli, al Bruni, al Traversari, a Guarino, a Francesco Barbaro, contribuì a rendere il suo nome assai famoso; ma tale fama non fu sufficiente ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] ascendenza manzoniana, e le quattro Odi all'amica ideale del 1830), acerba e comunque del Trabaudi Foscarini, F. D. Note di critica letteraria, Firenze 1924; C. De Franceschi, I primordi del movimento unitario a Trieste, in Nuova Antol., 1° ott. 1928 ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] tutto il sec. XVI; due nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro volta tra il 1585 e il 1616 a Verona (4 dic. 1563) accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovo di quella ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...