GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] di Eliodoro dal tempio. Ebbe una citazione anche da Francesco Berni nelle sue Rime (ed. a cura di A il 26 luglio, festa di s. Anna, il G. e i suoi amici umanisti si riunivano attorno all'altare, al quale, dopo la funzione liturgica, affiggevano ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , V, p. 582) e, aiutato dal veronese Zevio, amico e confratello del M., con la promessa di un salvacondotto e (1931, I, p. 30) e l'ambasciatore veneziano a Roma Francesco Contarini scrisse il 23 agosto che gli sarebbero stati promessi 200 scudi ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] 5 s.; B. Ziliotto, Le epistole latine di A. Baratella agli amici istriani, Parenzo 1940, pp. 44-49; Bullarium Franciscanum, n.s Gattamelata, ibid., 3, pp. 339 s.; C. Cenci, Fra Francesco da Lendinara e la storia della provincia di S. Antonio tra la ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] 1753 il C. non esitò a leggerlo ripetutamente in riunioni di amici, tra cui vi fu anche il conte di Firmian che nel non è se volete pericoloso - scriveva il 3 luglio 1755 Francesca Spannocchi Neri a Guido Savini -, ma fastidioso; si vede chiaramente ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] ), commentato, tra gli altri, dall'umanista Francesco Filelfo, originario appunto di Tolentino. L'esemplare autore ricordava quando lui e il G. vivevano nella Marca e l'amico prestava servizio nella condotta di Tolentino. La missiva del G., riprodotta ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] teneva un ciclo di prediche, il 12 dic. 1306, due anni dopo il suo amico fraterno Pietro da Treia.
Il corpo di C., che fu nel 1320 traslato nella chiesa di S. Francesco in Perugia, si trova ora nel vicino oratorio di S. Martino. La fama di santità ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] Sembra certa la collaborazione del F., insieme con l'amico B. Follini, alla redazione del periodico ricciano Annali , IV [1825], pp. 153-164) e nel 1819 l'Elogio di Francesco Bartolozzi (edito ibid., II [1819], pp. 297-302). Tuttavia il contributo ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Firenze al seguito della legazione veneziana guidata da Francesco Barbaro, inviata per trattare con il reggimento della Carità, dove componeva una lunga epistola indirizzata all'amico Ludovico Mazola. Lo scritto, concepito per esortare il Mazola ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] anni fece il suo ingresso a corte, dove fu accolto non solo dai suoi protettori ed amici francesi (Margherita di Navarra, sorella di Francesco I, il cardinale Giovanni di Lorena, il cardinale Giovanni du Bellay) ma anche dai fuorusciti napoletani ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] . Inviava anche i suoi saluti a M. Cabacio Rallo, amico fraterno del Lorenzi. Il codice di Pausania giunse a Roma nel 1524. Un lungo componimento del L., una lettera consolatoria a Francesco Tarsio per la morte di un giovane fratello, è conservato nel ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...