CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] seguito alla cacciata di Piero de' Medici, fu stretto amico di personaggi di primo piano nella vita pubblica fiorentina. E tempo e negli storici moderni, rivolta al notaio ser Ceccone (Francesco Baroni) di aver falsato i processi del 1498 per ordine ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] elezione di Urbano VIII Barberini, che da cardinale era stato suo buon amico, il G. poté ottenere la carica di uditore del camerlengo e, , LXXV (1956), pp. 102-122; A. Monticone, Albizzi, Francesco, in Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, p. ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] pastorale; in quella in onore di S. Francesco di Paola viene enucleato il contrasto tra carne a cura di A. GeHi' Firenze 1865, Passim. Qualche altra notizia in N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci,Firenze 1920, pp. 31 n. 1, 40, 41, ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] Alcune altre poesie del persiano Saadi in latino.Al sig. ch. Francesco Cancellieri, contenente altri saggi di traduzione del poeta persiano (XII Dunque egli gli si rivolse come a un maestro e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] il favore di Bianca Capello, più tardi moglie del granduca Francesco. Al Malespini, nella cui casa soggiornò non senza abusare marzo 1590, per installarsi prima nella villa di Codevigo degli amici Cornaro poi, dal 18 maggio, nel loro palazzo a Padova ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] e a Torino dai salesiani di don Bosco, che fu suo amico ed ospite in Ancona nel 1877.
L'A. favorì lo sviluppo 69, 1788 s. e passim; E Perniola, De internuntius mgr. Francesco Capaccini en de belgische omwenteling van 1830, in Mededeelingen van het ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] francese si estese anche ai gesuiti, di cui fu amico e protettore, sollecitando l'intervento di Gregorio XIII a palazzo degli Alicorni a S. Pietro, che lasciò al nipote Francesco Cointrel.
Tuttavia, fu proprio questa liberalità, con le conseguenti ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] il rapimento del sovrano. Il piano fallì, ma nel dicembre 1560 Francesco II morì, e gli succedette Carlo IX, poco più che bambino beni alla Congregazione dei ministri degli infermi (camilliani). Amico e protettore di Torquato Tasso, al di fuori delle ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] presentò come proprio allievo nelle lingue orientali e nel greco antico. Da parte sua Genovesi, nelle Lettere filosofiche ad un amico provinciale (Napoli 1759), affermò il contrario, lasciando intendere che la cosa era nota ai più. Come ha mostrato P ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] maggiori (oltre il F., che era il primogenito, Simona, Marco e Francesca) non facevano più parte del nucleo familiare.
Si ignora tutto dei nello smentire questa notizia ebbe a scrivere a un amico che le commissioni di fiducia che gli erano state ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...