BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] lottò con tutte le sue energie contro il vecchio amico, nulla lasciando di intentato per arrestare la minacciosa valanga 1780 raccolte in XXIV lettere familiari.. scritte al N. U. s. Francesco Donado... dal N. U. s. Gio. Mattio Balbi,che riportano ( ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] Giulio e Adele). Una sua poesia in omaggio e lode del duca Francesco IV (1837); una cantica in terzine in forma di visione d' della loro genesi.
Nel 1876 il C. perdeva il figlio diciannovenne Amico, e nel 1878 la moglie, che sempre lo aveva aiutato a ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] nei pressi di Montepulciano (Siena), ospite nella tenuta dell'amico L. Bracci, già finanziatore di Volontà. Qui svolgeva filosocialiste. Nel gennaio 1944 scrisse - con lo pseudonimo Francesco Marchi - un opuscolo sui lineamenti programmatici del Pd'A ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] della Terraferma veneta, a cominciare dal signore di Padova Francesco da Carrara e dal patriarca di Aquileia Marquardo di i loro seguaci.
L'elezione a doge di Leonardo Montaldo, buon amico della famiglia Guarco, permise al G. e ai suoi fratelli di ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] morte del C. il Guarino scrisse due belle lettere, una a Filippo canonico, la altra a Francesco Barbaro, ricordando la figura dell'amico scomparso.
Non avendo lasciato scritti letterari, il monumento principale del C. fu la meravigliosa biblioteca ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] dei C. e imparentato con il vescovo di Firenze Francesco Silvestri, poiché ne aveva sposato la nipote Elisabetta, fiducia e della stima di Bonifacio IX, certamente anche perché amico intimo di Andrea Tomacelli, fratello del papa e governatore della ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] in cui si essaminano due luoghi delle opere del sig. Francesco Maradei, ibid. 1716, che L. Giustiniani attribuisce alla penna padre del G., non la pubblicò e solo in dicembre alcuni amici fidati poterono leggerla. Scrisse però al G. una lettera (non ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] nella vallata di Montmorency, l’ottuagenario Poggi stava dilettandosi in versi sull’elettromagnetismo, che vennero poi pubblicati dall’amico Benedetto Mojon, quando la morte lo colse il 19 febbraio 1842.
Opere. Emende sincere di un chierico lombardo ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] 1719, di sacrificare la persona del cardinale per salvare il duca Francesco, sul quale si addensavano da tutta Europa le accuse di aver guerra. Il G. non poté rifiutare il tradimento dell'amico e nell'ottobre 1719 si recò in incognito presso Novi ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] : nell'agosto del 1520, al G. ormai molto vecchio l'amico Gerolamo Palmaro, mercante e diplomatico, inviò dalla residenza di campagna ad nello stesso anno da un altro Giovanni Giustiniani (fu Francesco, del ramo Campi), nel quadro di una sistematica ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...