MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] M. auspicava, a sostegno delle tesi fisiocratiche di Francesco Gemelli (la cosiddetta "linea Gemelli") la "chiusura delle garbate lettere sulle proprie impressioni, indirizzate a un amico immaginario, ispirate ai modelli della letteratura di viaggio ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] (Pietro da Moglio, Pietro Piccolo da Monteforte, Francesco da Fiano, Sennuccio del Bene). Ma fu soprattutto I, Roma 1993, pp. 239-273; C. Dionisotti, [Discorso di un vecchio amico per G. B.], in Italia medioevale e umanistica, XLI (2000), pp. 1 ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] caso, quando l'attore Ermete Novelli, che gli era diventato amico in seguito ad un suo favorevole articolo sul Fracassa, lo invitò della ballerina Sonia e nella virtù paradigmatica del filantropo Francesco.
Altro tema frequente nel teatro del B. è ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] fors’anche vicini alle proposte spirituali di Paleario.
Nella capitale lombarda Paleario trovò nuovi amici e autorevoli protettori, quali il poeta Publio Francesco Spinola e il cardinale Cristoforo Madruzzo (governatore dall’inizio del 1556 al giugno ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] versi in un banchetto nel palazzo del cardinale Francesco Pisano, predisse il pontificato al cardinale Giovanni Angelo anche dai loro epistolari, nonsolo suoi maestri ma affettuosi amici e protettori, mentre la fama delle doti dell'adolescente ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] , dove restò per il resto della sua vita.
In questi anni, mentre si allargava il numero dei suoi amici, dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si infittiva il suo carteggio, si precisavano i suoi ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] assieme a quella dello zio, il poeta Enrico Nencioni, grande amico del Carducci. E il mito dell'uomo Carducci durò nel giovane libro venne stampato da un piccolissimo editore locale, Francesco Lumachi, e rimase praticamente invenduto, grazie anche a ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] Vasari l'avrebbe inserita nelle Vite, dandola per opera di un amico. Il C. lavorò con impegno, per vari mesi, avendo cura manoscritta nell'esemplare di dedica con la lettera autografa del C. a Francesco I.
Fra la fine del 1578 e l'inizio del 1579 il ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] 2 dic. 1756, ad appena un anno dalla nascita di Francesco Paolo.
Questi compì studi legali e letterari e a tutela del D., Salvatore Maria Di Blasi: "Non solo i parenti e gli Amici, ma chiunqua lo conoscea lo credea incapace di tale eccesso; molto più ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] per la sepoltura (che avvenne nella cappella di S. Matteo in S. Francesco al Prato): "Francisco Coppettae Beccuto, ingenio manuque prompto, Musarum amico, multisque animi dotibus ornato". Prestando fede all'attestazione delle sue virtù militari ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...