GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] trovare un nuovo protettore, poiché il 19 dic. 1484 scrisse a Francesco Gonzaga promettendogli fedeltà.
Il G. morì a Roma il 24 nov , Città del Vaticano 1983, pp. 93-110; J. D'Amico, Renaissance Humanism in papal Rome, Baltimore-London 1983, p. 33 ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] nel 1681 G. G. Gracimanni - "vero e parziale amico"; l'impressione del "formidatum robur", d'una statua dell'Ammannati s.; precede La Cetra mascherata. Poesie del conte Frascarco (= Francesco Crotta), Padova 1697, un epigramma latino del C., cui è ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] 1790 intraprese un altro viaggio, questa volta accompagnata dal conte Francesco Emili, che da allora fu il suo accompagnatore ufficiale. amori. Sirinnovavano gli scambi di versi con gli amici lontani e le gentili riunioni. Continuavano i brevi ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] della consulta di governo a Mirandola dietro richiesta dell’amico Giampietro Paolucci, che ne aveva la presidenza. Qui nei territori del Ducato di Modena provocando l’allontanamento di Francesco IV, che tuttavia fece ritorno dopo una settimana con l ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] del Regno di Sicilia. Paruta era, infatti, cugino di Francesco Agliata (o Alliata) e Paruta, che sarebbe divenuto a fra topi e rane, scritta da Luigi d’Eredia, poeta e intimo amico di Paruta. Nel poemetto i topi sono i sostenitori di Sirillo, mentre ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] detta del Sarpi invece, che ne scriveva nell'agosto 1610 a Francesco Castrino, il C. era un uomo onesto, ma un po' lettere è diretta da Londra il 19 dic. 1615 a un amico veneziano che dovrebbe procurargli semi rari; l'ultima sua testimonianza è ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] (secondo Miglio, 1975, p. 4, l'ambiente di Francesco di ser Nardo da Barberino) fu scelta in via eccezionale 56 s., 83, 113; A. Rossi, D. Benzi, il Biadaiolo amico degli Alighieri. Nella bottega di Jacopo del Casentino, in Id., Cinquanta lezioni di ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] , pubblicò a Brescia una Lettera in proposito di cambio, o di pronto pagamento... indirizzata ad un eccellente Artigliere suo amico, che dal caso concreto passava a questioni tipicamente teoriche come quella del valore intrinseco delle monete, della ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] di Tartarotti e il suo gruppo di allievi e amici - e dal 1754 anche dell'adunanza Taxiana di Innsbruck .R. Di Simone, Legislazione e riforme nel Trentino del Settecento. Francesco Vigilio Barbacovi tra assolutismo e illuminismo, Bologna 1992, pp. 18 ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] Capodiferro, il Postumo, il Castiglione, Pietro Mellini, Francesco Calvo), a una delle battute di caccia di 90).
Nella primavera del 1524, quando l'Ariosto lo elencò tra gli amici più cari che avesse a Roma nella Satira VII a Bonaventura Pistofilo ( ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...