FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] maggiori (oltre il F., che era il primogenito, Simona, Marco e Francesca) non facevano più parte del nucleo familiare.
Si ignora tutto dei nello smentire questa notizia ebbe a scrivere a un amico che le commissioni di fiducia che gli erano state ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] Avalos marchese del Vasto, che seguì a Parigi in un'ambasceria presso Francesco I.
Negli anni successivi il F. fu al servizio di M della mensa vescovile e ospitò nel novembre del 1538 l'amico Flaminio. che dopo aver lasciato Verona si era recato a ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] libro dell'opera venne completato dopo la canonizzazione di Francesco d'Assisi (luglio 1228), che vi viene menzionata, iudex Enrico di Villanova, non altrimenti conosciuto, probabilmente un amico o un corrispondente di G.; l'assenza dei due testi ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] e del suo ambiente, in particolare di Manuele Crisolora, amico di quel Manuele Caleca, anche egli domenicano, con il in S. Maria Maggiore l'orazione funebre in onore del cardinale Francesco Landi. In autunno il C. (cui il capitolo generale di Colonia ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] , durante la quale invitò i suoi famigliari e amici a diventare partecipi della vera vita cristiana che si Paderborn 2000, pp. 188-190.
S. Petris, Sui natali di Francesco Patrizio, in Programma dell’I.R. Ginnasio Superiore di Capodistria, Capodistria ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] di accettare un'allettante carica e di salutare a Venezia l'amico (Epist., VII, 206). Mentre la presenza, in questa fase , e pubblicata a Napoli nel '71, sulla vita di s. Francesco di Durazzo, le cui reliquie erano mal conservate ad Oria, rivela ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] il sacerdote veneziano devoto di s. Caterina da Siena ed amico di Ludovico Barbo; a Giovanni Contarini, il pio ecclesiastico mediatrice e redentrice del Cristo; la Regola di s. Francesco; una Expositio super Apocalypsim, che forse è da identificare ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Di qui passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo di Pisa e suo zio, si addottorò in Paris il y a vingt ans" poté così avere nuove degli amici della "republique des lettres" conosciuti un tempo a Parigi.
Frattanto ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] Vitale di Pozzuoli. Nel corso dei suoi viaggi aveva conosciuto Francesco Redi e Ludovico Antonio Muratori in Italia, il teologo Jean pervenuteci solo in parte. Nel 1742 indirizzò al suo amico Benedetto XIV una Lettera sopra la riforma delle feste. ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] e degli altri Della Robbia e, seguendo l'esempio del fratello Francesco Iacopo, nel 1496 (23 febbraio) prese l'abito domenicano in S Luca Bartolomeo (1518).
Sempre a Roma, con un amico dell'Armellini, il notaio apostolico Alberto Serra, stipulò nel ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...