GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] ibid. 1761. Protagonista nel dibattito erudito del tempo, fraterno amico di storici e letterati veneti ed esteri che sovente gli convocata mensilmente presso la libreria del convento di S. Francesco della Vigna: "Per impresa aveva le celesti sfere co ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] a superare i "molti intoppi", cui accennava anche l'ambasciatore veneziano Francesco Contarini in una lettera al Senato del 10 dic. 1608, e attacchi, per la inedita Lettera ad un religioso suo amico,nella quale lo ragguaglia della causa di M. Antonio ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] de' Ricci, con cui entrò in corrispondenza (le sue lettere si trovano nell'Archivio di Stato di Firenze, Carte Ricci. reg. 38). Amico e protettore di L. Cuccagni, di M. Natali, e soprattutto di P. Tamburini e G. Zola, aprì loro la sua vasta e ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] trovare un nuovo protettore, poiché il 19 dic. 1484 scrisse a Francesco Gonzaga promettendogli fedeltà.
Il G. morì a Roma il 24 nov , Città del Vaticano 1983, pp. 93-110; J. D'Amico, Renaissance Humanism in papal Rome, Baltimore-London 1983, p. 33 ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] ai Paleologhi, cacciati da Costantinopoli, o quella di Francesco I di Francia e dei suoi eredi, sconfitti dalla danno dei padri domenicani di Abruzzo. Come gli obiettava un consultore amico, Girolamo Fusco, scrivendogli da Roma il 4 genn. 1603, la ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] espresse già al nunzio a Colonia Fabio Chigi, suo amico personale ed uno dei rappresentanti della S. Sede più dei principi protestanti tedeschi in rapporto al tentativo del francescano Cristobal de Rojas y Spinola. Erroneamente si annovera in ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] maggio 1884 vennero colpiti Il Giornale di Sicilia e L'Amico del popolo. Nel 1874 sollevò vibrate proteste contro la -89; Parole dell'e.mo card. C., raccolte e pubblicate dal can. Francesco Alfonso, Palermo 1886.
Il C. morì a Palermo il 14 apr. 1904. ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] pregiate, frumento, carne, legname, non a caso amico e fedele sostenitore, oltreché parente, dì Andrea Gritt cui i Trefilosofi, due di Giovanni Bellini, tra cui il S. Francesco, due di Palma il Vecchio, mentre verosimilmente lo stesso Tiziano ne ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] influente era certamente condizione indispensabile per fare carriera. Amico di Maffeo Barberini, divenuto pontefice nel 1623 con il tutta la fedeltà et confidenza possibile" le sorti di Francesco Barberini: a lui, alla sua fortuna, avrebbe legato ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] di Eliodoro dal tempio. Ebbe una citazione anche da Francesco Berni nelle sue Rime (ed. a cura di A il 26 luglio, festa di s. Anna, il G. e i suoi amici umanisti si riunivano attorno all'altare, al quale, dopo la funzione liturgica, affiggevano ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...