ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] nessun suo scritto: le opere che di lui possediamo sono postume, raccolte per cura del gesuita Francesco Adorno, rettore del collegio di Padova, suo grande amico e ammiratore. Questi, recatosi a Ferrara nel 1577,due anni dopo la morte dell'A., e ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] Giovanni de' Medici con il nome di Leone X (1513), il M. aveva chiesto, attraverso l'oratore fiorentino a Roma, Francesco Vettori, amico di famiglia, di entrare nel ruolo dei familiari del papa, ma la richiesta non fu esaudita.
Il 4 luglio 1515 gli ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] era chiamato Gerardo Maletta. Fu tra i primi compagni di s. Francesco: "de primitivis fratribus unus... non tamen de XII", attesta Salimbene, aggiungendo che il B. fu amico e intimo del santo. Nella leggenda francescana non ha però posto di rilievo: ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] e il 1532, anno in cui divenne provinciale della Calabria, conobbe don Pedro de Toledo, viceré di Napoli, del quale fu amico e confessore: numerosi principi e nobili del viceregno si rivolsero al D. per ottenere favori e sollecitare colloqui con il ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] si segnalano un ritratto di Cardinale «originale di Ribera», due quadri di «prospettiva con figure» del Piazza, un San Francesco d’Assisi e un San Pietro «della scuola di Carracci», una Samaritana dipinta alla «maniera di Caravaggio», una Pietà ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] li avrebbe mai raccolti per la pubblicazione, se non dietro la preghiera degli amici per accontentare i dotti". Infatti una copia del "libellus" fu inviata dal C. all'umanista Francesco Ciceri, come si vede da un carme degli Hendecasyllabi (pp. 82-83 ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] L., già legato allo zio Scipione, che gli era stato amico e consigliere nella missione diplomatica nella Francia di Carlo IX. vice protettore dell'Ordine dei frati minimi fondato da s. Francesco di Paola; fu vicino al neonato Ordine degli scolopi (cui ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] ne, semplici", continuava a dire anche dopo la scomparsa dell'amico. Dal canto suo l'A. doveva aver ricambiato mettendo il come collaboratore politico: faceva da intermediario tra lui e Giovan Francesco Biondi e, soprattutto, tra lui e il Sarpi e ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] legato. A partire dal 1728 fece realizzare dall’architetto Francesco Ferrari una complessiva risistemazione del presbiterio e della cripta di , era ritenuto dalla Francia un cardinale amico, anche se le istruzioni agli ambasciatori sottolineavano ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] produzione paterna. Ricordiamo infine che una poesia era stata composta dal D. per il sepolcro dell'amico medico e filosofo Francesco Mini. Si tratta, complessivamente, di versi di assai limitata importanza, che confermano, anch'essi, la sostanziale ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...