PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] visti con sospetto dalla Chiesa, che si diffusero le idee massoniche, cui Peruzzi stesso aderì insieme con l’amico e sodale Anton Francesco Gori e altri letterati e nobili fiorentini soci della Colombaria. Tra i fratelli della loggia fondata nel 1733 ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] avevano lasciato Roma. In essa raccomandava all'amico il fratello Agostino; annunciava il suo prossimo Custodi, Fonds Italiens 1565, ff. 66-70 (due lettere del D. a Francesco Reina datate, la prima, da Marsiglia, 16 messidoro a. VIII, la seconda, ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] la Sinistra costituzionale. È significativo il fatto che entri in Parlamento in una posizione assai vicina a quella di uomini come Francesco De Sanctis, e ne esca nel 1873, con la sua morte, nel corso del tentativo, nato nell'ambiente politico del De ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] G. Sorel e soprattutto con il conterraneo e amico A. De Ambris, dello sciopero generale che . Gobetti, F., in La Rivoluzione liberale, 28 sett. 1922; [O. Danese], F., s. Francesco e i periodi oscuri, in L'Opinione, 23 ag. 1926; [O. Danese], U. F. nell ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] contatti epistolari con Giangiorgio Trissino, Giovita Rapicio, Bernardo Tasso, Francesco Sansovino, Pietro Bembo, Onofrio Panvinio, Pietro Aretino, da lui definito "divino poeta et amico carissimo"; inoltre vari suoi discorsi e relazioni di carattere ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] in gioventù ammirazione per gli ideali liberistici propugnati da Francesco Ferrara. Egli stesso ricorderà, più tardi: Luzzatti " , mentre a Fedele Lampertico quella sull'agricoltura. L'amico e collega Bonaldo Stringher ricordò poi i giorni di ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] il 5 dic. 1544, a coronamento degli sforzi dei suoi amici, il L. fu nominato vescovo di Fermo per designazione del presso la corte francese in dicembre, dopo la scomparsa del re Francesco II, per presentare alla regina madre le condoglianze del papa ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] trattenne quasi due anni, fino alla ripresa delle ostilità tra Francesco I e Carlo V.
La relazione conclusiva, vivace e dunque alla morte di Paolo III, che rimpianse come sincero amico della Repubblica, ed al conclave che portò all'elevazione al ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] il 15 luglio 1915.
"Tipico rappresentante di quel romanticismo garibaldino" che fiorì a Roma intorno al 1870 (Russo, pp. XI, XV), amico ed estimatore di P. Cossa, di L. Castellazzo e di G. Carducci, il G. nutrì un profondo culto per Roma in tutte ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] è significativa la testimonianza di Marin Sanuto, fraterno amico di Lorenzo, primogenito del novello doge: "è di V, l'Inghilterra, l'Ungheria e, per gli Stati italiani, Francesco II Gonzaga marchese di Mantova, Carlo III duca di Savoia e Alfonso ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...