CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Cicala al de Castro che, meno ingenuo del duca di Lerma, lo fece subito rinchiudere, insieme con il fratello Francesco che viaggiava con lui, nelle carceri di Castel Nuovo. Una breve inchiesta permise di accertare la totale infondatezza del racconto ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] Siena secondo la volontà espressa da Bartolomeo e da Francesco Casali, e mantenuta dal gruppo dei vecchi collaboratori di andavano sempre più orientando, nella loro continua ricerca di un amico abbastanza forte e non troppo vicino, verso Firenze. E i ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] sua prima falsificazione fu a favore del segretario Francesco Crippa che aveva conosciuto da giovanetto quando, per errore più grande avvenne probabilmente quando, vedendo il Pusterla molto amico del Crippa, pensò di far derivare le due famiglie da ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] membro del comitato d’artiglieria.
Il 2 maggio 1868 sposò Maria Luisa Francesca (Fanny) Rogier, con la quale ebbe quattro figli (Roberto, dei moti popolari di Milano operata dal generale e amico Bava Beccaris si trovò al centro delle polemiche per ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] nel 1627 seguiva a Candia il provveditore generale Francesco Molino, il futuro doge: missione particolarmente pesante durante di relativo riposo durante i quali, sollecitato da parenti ed amici, si unì in matrimonio con Marina Padavina, figlia di un ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] intercessione del Mayali, del quale Girolamo doveva essere buon amico, ottenne certo l'effetto sperato, dato che il e quindi riformatore dello Studio nel 1457 e nel 1462; un Francesco infine che studiò diritto a Bologna e a Padova, per addottorarsi ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] va anche inquadrato l'atteggiamento del C. nei confronti della "svolta" di Andrea Costa. Se alla vigilia della lettera "agli amici di Romagna" del luglio 1879, il C., intervenendo su La Plebe, aveva assunto una posizione abbastanza aperta, e se, alla ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] distico faceto, e lo menzionò poi in una lirica come amico di Pomponio Gaurico e del capuano Lelio Gentile. I canzonieri degli 1982, pp. 418-426; L. Miletti, “Tacitis regnavit Amyclis”. Francesco Peto da Fondi su Virgilio “Aeneis”, X 563-4, in Le ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] nei primi del luglio 1517 entrò come governatore in Reggio Francesco Guicciardini.
Il B. poco dopo il suo arrivo, contatto con il B. e gli suggeriva "di tenere Domenico, se non amico, almeno non inimico" (Lettere, p. 102), considerato anche che il ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] lo informava delle accuse di luteranesimo che un francescano, S. Gacy, gli muoveva in prediche In seguito l'A. visse a Chambéry, dove probabilmente morì nel 1565.
Amico di uomini di lettere savoiardi e particolarmente di J. de Boyssonné, poeta e ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...