PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] 1999, p. 228). Nel 1466 a Guglielmo e a Nasi si associò Francesco Capponi: i tre fondarono un’importante banca a Lione, ancora tra i Così, il patrimonio destinato in origine ai Pazzi finì per essere assegnato a Borromeo.
Sebbene Guglielmo fosse ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] dalla segreteria di Stato), il C. fu uno dei più fini interpreti ed esecutori della politica consalviana. Certamente non a caso a cedere quella degli Affari ecclesiastici straordinari a Giuseppe Antonio Sala. Tenne questa carica fino al 1828, cioè ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] una lettera scritta dall'Arlecchino Tristano Martinelli a Francesco IV, duca di Mantova, da Firenze il Modena. Avendo al suo seguito Jacopo Antonio Fidenzi, in arte Cinzio, il fu attraversato da vari dissapori e finì con la tournée romana.
Negli ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] dall'Ordine francescano, i cui agiografi l'associarono per tempo al beato Francesco, a s. Chiara e a s. Antonio da Padova spoglie, monastero già dedicato, come la chiesa annessa, alla Madonna, fini con l'assumere il nome della E., come si trae da una ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] presso i gesuiti, da poco stabiliti nel convento di S. Antonio: proprio nella chiesa annessa al convento il L. poté 1584, seppe rivolgere a fini civili la propria attitudine e nunzio a Parigi, Giovanni Francesco Morosini, chiamato a rendere conto ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] degli Svizzeri, due Birago, Galeazzo di Giampietro e Antonio di Francesco, il primo cugino e il secondo forse fratello del non consentiva troppe possibilità di resistenza, e l'11 maggio finì con l'arrendersi nelle mani del podestà di Crema Alvise ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] egli riuscì a farsi cedere dall'editore Francesco d'Asola il privilegio rilasciato dal Senato Senato Veneto, in Vinegia, per Giovann'Antonio et Pietro fratelli de Nicolini da Sabio, per il conseguimento di fini più importanti: cattivarsi quelle ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] dopo la morte del Manso (1645), finì per accettare l'ospitalità di Francesco Caracciolo, principe di Avellino, che lo S. Lorenzo Maggiore; Lorenzo Crasso dettò l'epitaffio, Donato Antonio Gravilo, accademico Trasformato, così si dolse della sua morte ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] essere stato assediato in Andria da Giovanni Antonio Orsini, gli si arrese, si rifiutò in seguito ai restauri della chiesa del 1772 finì nella sacrestia, dove è ora. Il nome e da Niccolò V al corpo di s. Francesco d'Assisi nel 1449, in forma di ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] dai grandi maneggi, il C. finì invece per votare a favore di la statua bronzea di Innocenzo VIII, opera di Antonio del Pollaiolo, nella basilica di S. Pietro; resta un frammento nella chiesa di S. Francesco a Massa). Il monumento funebre fu donato ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...