Economista italiano (Palmi 1888 - Torino 1978), è stato prof. nelle univ. di Bari (1926), Modena (1935), Padova (1938) e Torino (1949), dove ha diretto il laboratorio di economia politica S. Cognetti de Martiis; socio nazionale dei Lincei (1965). Si è occupato soprattutto di problemi finanziarî ed è stato redattore della Riforma sociale (1920-35) e della Rivista di storia economica (1936-43). Opere ...
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REPACI, Francescantonio
Giuseppe Della Torre
RÉPACI, Francescantonio (FrancescoAntonio). – Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 dicembre 1888 da Antonino e da Carmela Saffioti; ebbe due fratelli [...] delineazione della teoria economica dell’imposta in un sistema di mercato» (F. Forte, Attilio Garino Canina, Antonio Calandra e FrancescoAntonioRépaci, studiosi di politica economica e scienze delle finanze, in La scuola di economia di Torino. Co ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si dividono in dazî interni ed esterni, a seconda che si percepiscono al momento in cui gli oggetti tassati passano il confine amministrativo del comune o il confine politico dello stato.
I dazî interni ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Giuseppe Prato, morto nel 1928, negli stessi anni essa acquistò Carlo Rosselli, Alberto Breglia, Ernesto Rossi, FrancescoAntonioRepaci, Renzo Fubini, Mauro Fasiani, Paul Rosenstein Rodan. Vi fu una maggiore attenzione alla teoria economica e alle ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] fratello Francesco, abbracciò gli ideali del socialismo, consolidati, nella Torino del primo dopoguerra, grazie alla vicinanza con Piero Gobetti e soprattutto con Antonio Gramsci nella redazione dell’Ordine nuovo, rivista sulla quale Répaci firmava ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] Il Valentino", V (1915); F. A. Répaci, La città di Torino attraverso i censimenti, 'Italia, V, pp. 390-93; C. De Antonio, La biblioteca del re, in Torino, gennaio-febbraio 1928 anni e poi la vendette a Francesco da Carrara. Così Venezia era ricacciata ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] repubblica veneziana; lo scritto di Francesco Sansovino, Del governo e Roma 1906). Da ricordarsi pure Antonio Gabaglio che scrisse una pregevole Teoria delle scorte, ibid.; F. A. Répaci, Finanze dello stato, delle amministrazioni autonome ed ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] da aggiungere ora, fra l'altro, il frammento di Antonio Diogene, pubblicato da C. Gallavotti, in Studi italiani di nell'Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, nel Libro M. Puccini, D. Cinelli, L. Repaci, F. Perri.
Il romanzo spagnolo, dopo ...
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GRAMSCI, Antonio
Salvatore Francesco ROMANO
Uomo politico italiano, nato ad Ales (Cagliari) il 23 gennaio 1891, morto a Roma il 27 aprile 1937. Studiò a Torino, ove fin dal 1915 si schierò nell'ala [...] n. 1, pp. 1-30; R. Cantoni, in Studi filosofici, maggio-agosto 1948, pp. 137-164; G. Carocci, in Belfagor, III, n. 4 (luglio 1948), pp. 435-45; G. Morpurgo Tagliabue, in Rassegna d'Italia, III, n. 8 (agosto 1948); L. Rèpaci, Ricordo di G., Roma 1948. ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] . Ministro delle Finanze venne nominato Antonio Scialoja, senatore napoletano, costretto all 1867 in cui l’economista Francesco Ferrara fu al ministero delle Finanze della terza guerra di indipendenza, stimate da Repaci pari a 468 milioni di lire) e ...
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