MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Como, dove scolpì le statue della Vergine, di Gesù e degli Apostoli e in seguito il bassorilievo del Transito di s. Giuseppe e la e i favoriti generosi (1843: Pavia, ex convento di S. Francesco di Paola, dove il M. aveva già scolpito l'Ara domestica ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] Nel 1382 dipinse una pala d'altare per la chiesa di S. Francesco a Montalcino che gli venne pagata 170 fiorini d'oro; al Museo casa Paterna, lo Sposalizio della Vergine,la Madonna con gli apostoli e il Transito di Maria). Queste ultime scene, come ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] e del Pianto, della S. Croce al Mercato e dei Ss. Apostoli; al G. si deve, inoltre, la costruzione della cappella sepolcrale l'alta onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875.
Appare evidente che la ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] fino al 1791 un mosaico con la Déesis e le figure degli apostoli). I frammenti di affreschi di S. Pietro Vecchio sono databili dalla due croci dipinte con figure a rilievo, l'una nel convento francescano, l'altra nella chiesa di S. Michele; la prima, ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] è anche il pittore che eseguì le figure degli apostoli sulla parete sinistra di S. Maria Maddalena di , 1911, 3, pp. 187-190; id., La raccolta archeologica di Monsignor Francesco De Pizzini, al Civico Museo di Trento, Archeologia Trentina 39, 1914, 3 ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] rimanenza gotica (se si escludono alcuni lacerti del S. Francesco d'Assisi, sopravvissuti alle riplasmazioni dei secc. 17° . Nella partitura architettonica che inquadra le figure degli apostoli si riconosce un contatto con la cultura dell'Italia ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] presenza in loco degli arazzi con gli Atti degli apostoli derivati dai cartoni raffaelleschi e donati da Guglielmo alla Città del Vaticano 1984, pp. 98-101; R. Berzaghi, Francesco Borgani pittore mantovano, in Il Seicento nell'arte e nella cultura ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 'anno successivo il F. intervenne ai Ss. Apostoli nella decorazione ad affresco della cappella di S. , Milano 1977, II, pp. 554-566; V. Pacelli, La collezione di Francesco Emanuele Pinto, principe d'Ischitella, in Storia dell'arte, 1979, 361-37, pp ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] il 19 genn. 1519, Giovanni De Belza, fiammingo, protonotario apostolico, commissionò a G. un oculo per la facciata di S 'oculo per la facciata di S. Francesco ad Arezzo dagli Operai della chiesa, raffigurante S. Francesco che dona le rose di gennaio a ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] marmorei, lavorò nel 1678 alla cupola dei Ss. Apostoli, nella cappella del Tesoro nell'Annunziata, al pulpito della in S. Paolo Maggiore e il pavimento della cappella di S. Francesco in S. Lorenzo Maggiore (1682).
Numerosi furono anche gli altari ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...