(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] pensare all'evoluzione funzionale di un manoscritto autografo di Francesco Petrarca nel momento in cui veniva vergato, qualche anno Santo Spirito a Firenze, tribunale l'ex Collegio Apostolico dei Carmelitani di Palermo; altri furono trasformati in ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] della Fratte; la cappella Spada in S. Girolamo alla Carità (1660 circa), ecc. Fuori di Roma fece l'altare dell'Annunziata ai SS. Apostoli di Napoli (1640-42), altri altari ideò per la chiesa di S. Maria degli Angeli a Faenza e di S. Paolo a Bologna ...
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Architetto (n. Oppido Lucano 1545 - m. 1630 circa), padre teatino. Dopo un periodo a Roma dove probabilmente collaborò al progetto di S. Andrea della Valle, fu attivo quasi sempre a Napoli. Fin dalla prima [...] sono elementi che possono già chiamarsi di primo Barocco, e le sue opere successive (S. Maria della Sapienza, S. Maria degli Angeli, la cappella del Tesoro nel Duomo, SS. Apostoli) rivelano tutte forme mosse improntate decisamente al Barocco romano. ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] figli. In sintesi, se G. è l'autore delle Storie di s. Francesco, come è assai probabile che sia, allora non può essere l'autore di una replica seicentesca. Essa raffigurava la barca degli apostoli sospinta dalla tempesta e, sulla destra, Cristo che ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] in trono con quattro angeli a sinistra, le Stimmate di s. Francesco e la Madonna e il Cristo in trono a destra. Le figurazioni di collaboratori: spetterebbero a Ugolino di Nerio i dodici apostoli, a Pietro Lorenzetti le storie della vita pubblica di ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] interpretazioni gioachimite che si erano fatte largo nell'Ordine per un certo periodo. La particolare devozione di s. Francesco per gli apostoli, soprattutto per s. Pietro e s. Paolo, viene esaltata nelle scene con le vite di questi ultimi, dipinte ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] di origine giottesca e intuito anche da Maso di Banco e da Francesco Traini, dello spazio al di là della cornice; nel Martirio di imbotte dell'arco d'ingresso sono rappresentati i busti di apostoli e sui pilastri le figure intiere di santi. L' ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Antico Testamento sulla parete destra e degli Atti degli Apostoli su quella sinistra. I due cicli comprendevano ventidue Duecento romano, Roma 1990; A. M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante, in Roma nel Duecento. L'arte nella città ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] da far risalire le formelle a compasso con apostoli ed evangelisti murate all'esterno di Orsanmichele e Wall Tomb 1250-1400 (tesi), Indiana Univ. 1982; M. Burresi, Lupo di Francesco; Lucca, Pisa e la Lombardia, in Il secolo di Castruccio. Fonti e ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] della Vergine, la Trinità, la Crocifissione, gli Apostoli e la Madonna adorata da due fedeli, forse critica. - F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini, Pisa 1846, p. 99ss.; F. Alizeri, Notizie dei professori del ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...