BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] i figli, ricca di significati allegorici. L'Arcangeli ha tentato di recuperare in pittura gli esordi bei B. und Giorgione, in Berliner Museum, VI (1957), pp. 31-33; F. Arcangeli, Una gloriosa gara, in Arte antica e moderna, 1958, pp. 239, 246 s., 354 ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] cui si era impossessato dopo la morte del nipote Francesco) e del palazzo che possedeva a Milano nella Andenna, Azzano San Paolo 2007, pp. 260-301; L. Arcangeli, Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini ...
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RUSCA, Loterio (Lotario, Luterio, Lutero, Eleuterio). – Del ramo Rusca di Locarno (conti di Lugano), figlio di Franchino e di Beatrice Casati, fratello minore di Pietro Antonio e Giovanni (avviati già [...] luogo della nascita è ignoto.
Nel 1459 il duca di Milano Francesco Sforza lo raccomandò al papa Pio II per la carica di protonotario e spazi sacri nella Lombardia del Rinascimento, a cura di L. Arcangeli et al., Milano 2015, pp. 198-201; S. Fasoli, ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, ad Indicem); Ibid., Testamenti, Arcangeli B., 55/18; Ibid., Procura di S. Marco de Citra, busta 18, fasc. 1; Venezia, Bibi. Naz. Marciana, cod. Ital ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] le tele con i Ss. Pietro e Paolo e i Sette arcangeli eseguite per la chiesa dei Ss. Paolo e Bartolomeo ad Ss. Pietro e Paolo della cattedrale di Mazara e il S. Francesco Saverio in adorazione e l'Annunciazione della chiesa del collegio di Salemi ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] testamento, nel quale nominò eredi universali il fratello Gian Francesco e i figli di Gian Ludovico e Pallavicino, Chiesa di Lodi e la città, pp. 25-48); L. Arcangeli, Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini, ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] di Eva;Macerata Feltria, chiesa collegiata di S. Michele Arcangelo: Crocifisso con la Madonna e S.Giovanni alle estremità del braccio trasversale e con il Cristo risorto e S.Francesco che abbraccia la croce alle estremità del braccio longitudinale ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] e per il gusto di semplificazione formale, la tavola di Monaco con i Tre arcangeli, più legata peraltro ai modi paterni, anche a causa del soggetto più volte trattato da Francesco, e riferibile quindi a una fase giovanile, intorno al 1500. Nell'anno ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] al fratello Vincenzo per la qualità e il livello delle realizzazioni sceniche, fu considerato il miglior continuatore di Francesco Fontanesi; e indubbiamente, benché attivo per un arco ristrettissimo di anni, contribuì a diffonderne le concezioni ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] delle pagine sul Berchet e su A. Poerio. Dopo essere stato preside a Cesena, dove pubblicò nel 1887 uno studio su Francesco Bussone e l'anno seguente uno su Bartolomeo Lorenzi, il B. trascorse gli ultimi anni a Viterbo, dedicandosi a una vastissima ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...