NICOLINI, Giuseppe (Giuseppe Simone)
Valerio Camarotto
– Nacque a Brescia il 28 ottobre 1788 da Francesco e da Claudia Viviani.
Laureatosi in legge nel 1807 a Bologna, nel 1811 fu nominato giudice supplente [...] » a seguire la «novella musa» e a trascurare le «antiche fole» (vv. 13-17), proponendo gli esempi sommi di Dante, Ariosto, Tasso e invitando contestualmente Vincenzo Monti a farsi «alunno» della «Romantica Musa» (vv. 61 s.).
In quello stesso giro di ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] . Biondi, Streghe ed eretici nei dominii estensi nell'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane..., Bari 1977, p. ); nella chiesa dei cappuccini un affresco raffigurante s. Francesco "ben conservato e misura circa due metri di spazio ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] , con l'ambizioso intento di continuare l'Orlando Furioso dell'Ariosto, cominciò un poema al quale dette il titolo di Orlando a Buda, a Würzburg, provvedendo all'educazione degli arciduchi Francesco e Leopoldo. Per il breve ritorno della Toscana al ...
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PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] forma epistolare: «alcune lettere tratte dalli immortali poeti Ludovico Ariosto e Torquato Tasso» (C. Delcorno, Un avversario del a lui più vicini, insieme con Antonio Bruni, Testi, Francesco Della Valle e Gasparo Salviani. Vi affiora di nuovo l’ ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] presumibilmente colta e raffinata. Come altri madrigalisti di quel tempo, egli diede abbondanti intonazioni a versi di Francesco Petrarca e Ludovico Ariosto (fu il primo, tra l’altro, a musicare l’ottava iniziale dell’Orlando furioso), senza tuttavia ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] corte estense e che ebbe tra i suoi estimatori anche l'Ariosto. Fu lo stesso cardinal Rodrigo, sempre attentissimo alla sorte dei suoi di quello stesso anno, insieme con il congiunto Francesco Borgia e altri fedelissimi del pontificato.
In questa ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Non so s'io potrò ben chiudere in rima), l'inizio di un amore che durò per tutto il resto della sua vita.
L'Ariosto cercò di circondare di molta discrezione e riserbo le notizie sui suoi amori. I molti accenni che si leggono nelle opere minori (nella ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] dallo stesso Razzi nel prologo della Cecca, di Ludovico Ariosto (Lena e Cassaria), Niccolò Machiavelli (Mandragola e Clizia) il Vecchio. Molto note e apprezzate furono le biografie di Francesco Valori e Piero Soderini, la prima edita nel 1602 nella ...
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TINUCCI, Niccolò
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Firenze intorno al 1390, figlio di Tinuccio di Barone speziale, residente presso S. Maria in Campo, e di una Niccolosa, di cui si ignora il casato, che [...] primi anni Trenta era in stretti rapporti con Averardo di Francesco di Bicci: si conservano infatti cinque sue missive indirizzate al in Storia della letteratura italiana, III, Il Quattrocento e l’Ariosto, Milano 1965, pp. 339 s.; M. Marti, recensione ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] un brevissimo scritto sul prestigio raggiunto dal volgare sancito da letterati del calibro di Pietro Bembo, Ludovico Ariosto, Pietro Aretino, Francesco Maria Molza e Jacopo Sannazaro, i quali sono celebrati tanto «per li volgari componimenti che per ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...