PORTINARO, Francesco
Franco Colussi
PORTINARO (Portenaro, Portenari, Portinari, Portinario, Portinarius), Francesco. – Nacque presumibilmente a Padova (dove trascorse buona parte della vita) intorno [...] e nelle Vergini), ma compaiono tra gli altri anche Iacopo Sannazaro, Pietro Bembo, Ludovico Ariosto, Chiara Matraini, Ludovico Martelli, Francesco Ippoliti, Girolamo Parabosco, Luigi Cassola, Sperone Speroni, Remigio Nannini.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] figure relative ai principj di architettura civile di Francesco Milizia... (Roma 1800); le tavole furono poi Journées pittoresques des édifices de Rome ancienne, Roma 1808-18; L. Ariosto, Orlando Furioso, Livorno 1816; G. B. Cipriani-P. Sangiorgi, ...
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TIEPOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco ‘forfetta’ e di Altadonna Contarini di Alessandro, nacque a Venezia nel 1477.
Nonostante avesse estratto nel 1495 la [...] il 5 marzo 1529 venne inviato al duca di Urbino, Francesco Maria Della Rovere, per trattare il suo ritorno al servizio eccellente oratore: basti per tutte la testimonianza di Ludovico Ariosto, che lo ricordò fra i dotti più illustri nell’ultimo ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] 1957; La vita e le opere di Ludovico Ariosto, Napoli 1959; Il Cortigiano nella trattatistica del Rinascimento 3755; M. Santoro - L. Miele, Due maestri dell’Ateneo napoletano, Francesco Torraca e G. T., Napoli 1989; G. Mazzacurati, Prefazione a G ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] : da Dante a Giovanni Boccaccio, dai poemetti del Duecento a Giuseppe Parini, da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a Alessandro Manzoni, da Francesco De Sanctis a Giosue Carducci, dai poeti minori dell’Ottocento a Giovanni Verga, dai ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] , e Ibraim sultano, carnevale 1692, musiche di Carlo Francesco Pollarolo).
Si debbono forse associare ai legami di Morselli il Grande (un raro esempio di melodramma ricavato dall’Ariosto, in quest’epoca), simulata nel cortigiano Perillo in Falaride ...
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MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] sue traduzioni in esametri latini dell’Orlando furioso di L. Ariosto e della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Visse nel .A. Archetti. Nel 1808, costretto a deporre l’abito francescano, fu incaricato dal nuovo governo italico di scegliere i libri più ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] trovò accanto ad Agostino Coltellini, Alessandro Segni, Francesco Maria Ceffini, Gian Battista Cini. In occasione loro predecessori e degni continuatori di Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso. Né è il caso di aggiungere nulla alla disamina ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] la Risposta facta in Bologna. Un sonetto di dedica a Francesco Contarini e Antonio Sufi (Sufi la vostra modulante lira) Tissoni Benvenuti, La tradizione della terza rima e l’Ariosto, in L. Ariosto: lingua, stile e tradizione, Milano 1976, pp. ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] cui servizio rimase dal 1528 al 1572 0 '73. Insieme con il fratello Francesco, e accanto a G. Fieschi, F. Manara, C. de Rore, traviat'è'l folle mio desio (1539, n. 42) e un sonetto dell'Ariosto, La rete fu di queste fila d'oro (1539, n. 31).
Fu ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...