REINA, Francesco
Antonino De Francesco
REINA, Francesco. – Nacque a Lugano il 4 marzo 1766, da Giacomo, un agiato commerciante di Malgrate (Lecco), e da Barbara Luini.
Svolse i primi studi a Milano, [...] , I-III, Milano 1804-1807; Orlando furioso di messer Lodovico Ariosto, I-V, Milano 1812-1814; Opere scelte di Alfonso Varano degli antichi duchi di Camerino, Milano 1818; Opere scelte di Francesco Maria Zanotti, I-II, Milano 1818; Annali d’Italia dal ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] di riferimento cronologico è dato dalla cornice del ritratto di Ludovico Ariosto che figura al penultimo foglio dell'edizione dell'Orlando furioso, pubblicata a Ferrara da Francesco Rosso da Valenza nel 1532 e che tuttavia potrebbe essere anteriore ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] breve "azione melodrammatica" Le ultime ore di Francesco Burlamacchi (libretto presso la Biblioteca statale di Lucca onore di A. Manzoni (Sarzana 1874); Inno in onore dell'Ariosto eseguito dagli alunni dell'Istituto musicale di Ferrara l'anno 1875, ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] Santi nelle volte e nella stanza dei canonici), di S. Francesco (nel 1876 affrescò il catino absidale con tre tondi raffiguranti Angeli Esposizione nazionale di Bologna del 1888: Ludovico Ariosto ambasciatore presso Alberto Pio (il bozzetto ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] 14 ag. 1431, indicò come unico erede Andrea di Giovanni di Francesco, suo nipote, materassaio. Morì, presumibilmente a Firenze, tra il narrativi a Luigi Pulci, Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto. Per le sue opere il M. rielaborava materiali noti ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] al G. del corpus poetico, fino ad allora ritenuto opera di Francesco Redi.
Certo è che il G. non si limitò a indirizzare letto nell'Accademia dei Liberi e rimasto inedito, lo giudicò pari ad Ariosto e a Tasso.
Di altre opere del G. non si hanno che ...
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RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] strinse duraturi vincoli di amicizia con Annibal Caro, Francesco Maria Molza e Giovanni Guidiccioni, nutrendo verso di amorosi» Dante, Petrarca, Boccaccio, Bembo, Sannazaro e Ariosto.
Furono quegli anni prosperi e sereni per Raineri, stabilmente ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] primi del luglio 1517 entrò come governatore in Reggio Francesco Guicciardini.
Il B. poco dopo il suo arrivo, , a cura di G. Canestrini e M. Cellini, VII, Firenze 1865, passim;L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, pp. 101 s., 142 s., ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] per tromba e orchestra con voce recitante su testo dell’Ariosto (1989); Angelica in bosco: poemetto per arpa e 16; Per Sylvia. Stralcio di conversazione di Nemi D’Agostino e Francesco Pennisi, in Lo spettatore musicale, VII (1972), 5, pp. 18 ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] brillante e fitto di citazioni da T. Tasso e L. Ariosto, rivela la profonda cultura del G. nonché la sua perfetta . Gualandi, Lettera… intorno agli artisti G. G., Ugo da Carpi e Francesco Marcolini, Bologna 1854, pp. 3-5; F. Feuillet De Conches, Les ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...