DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , il D. ne ebbe Maria, moglie di Giovan Francesco Griffe e successivamente di Baldassarre D'Alessandro, e Alfonso, cura di E. Cecchi-N. Sapegno, Milano 1965, III, Il Quattrocento e l'Ariosto, pp. 690 ss., 697 ss., 730 s.; M. Corti, Metodi e fantasmi, ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] li aveva trasmessi lo zio paterno Nicolò - questi dev'essere il figlio di Francesco e, se sì, figura tra i "giustitiarii" eletti a Candia nel gli Stravaganti fungono da cassa di risonanza - per Ariosto e Tasso (nessuna eco del secondo, comunque, nel ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] ricorre quindi spesso nelle testimonianze dell'epoca: lo ricordano l'Ariosto nel suo "catalogo dei poeti" (Orlando Furioso, XLVI, 13 a Giovan Tommaso Pico della Mirandola, figlio di Giovan Francesco; il Theatrum sembra che sia stato pubblicato dal C. ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] una società commerciale ed editoriale con i fratelli Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro volgare era stato abbandonato dall'officina), 9 del Decameron. Dell'Ariosto stampò anche le Satire (1550) e le commedie (dal 1553 ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] (14 maggio) egli fu probabilmente al soldo di Francesco II Gonzaga (che nell'agosto successivo fu fatto letteratura italiana, LVI (1910), pp. 2 s.; M. Catalano, Vita di L. Ariosto ricostruita su nuovi documenti, I, Genève 1930, pp. 31, 33, 277, 485 s ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] di combinare le nozze tra la M. e Lorenzo di Francesco Cibo, conte di Ferentillo, fratello del porporato. L'accordo Soc. ligure di storia patria, XXXVIII (1910), ad ind.; L. Ariosto, Lettere dalla Garfagnana, a cura di A. Cappelli, Bologna 1977, ad ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] Giulio e Ferrante, per gli accordi tra Alfonso d'Este e Francesco Gonzaga, avevano ottenuto la minore pena del carcere perpetuo, mentre gli altri congiurati erano stati giustiziati, l'Ariosto sembrò far ricadere su questi ultimi le colpe maggiori.
In ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] per la contiguità con il quale vale la celebre citazione dell'Ariosto nel Furioso (XLVI, 13, dove il M. è evocato nella per i tumulti che colpirono la città, sotto l'assedio di Francesco Ferrucci. Se del resto egli, ormai anziano, si trovava a ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] d'un movimento che mirava ad estendere i domini di Francesco IV dal Po ai confini del Regno di Napoli.
9). Curioso è pur l'impasto stilistico, lavorato su Dante e sull'Ariosto (né senza frequenti echi della Commedia), mentre il fondo è tipicamente ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] di molte amicizie tra i letterati, non soltanto fiorentini: l'Ariosto, per esempio, fu più volte suo ospite, nello splendido palazzo della lega di Cognac, che riavvicinava Clemente VII a Francesco I, pose fine alle speranze dei fuorusciti di poter ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...