ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] il 26 marzo 1388. Suoi figli furono Rinaldo, nato nel 1371, e Taddea, nata nel 1365, che sposò, come si è detto, Francesco Novello da Carrara.
Fonti e Bibl.: Chronicon Estense, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Mediolani 1729, coll. 485-516 ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] senza scrupoli alle fonti più diverse (Ovidio, Ariosto, Euripide...) e che conservano ancora caratteristiche tipicamente genere di spettacoli raggiunsero negli anni a venire, soprattutto con Francesco Cerlone. Dignità e valore di cui, del resto, era ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] il Capodiferro, il Postumo, il Castiglione, Pietro Mellini, Francesco Calvo), a una delle battute di caccia di cui 1760, pp. 85, 87, 90).
Nella primavera del 1524, quando l'Ariosto lo elencò tra gli amici più cari che avesse a Roma nella Satira VII ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] cui probabilmente rientrò a Venezia. Fu amico e corrispondente di L. Ariosto, G.T. Casopero, D. Bonifacio, F. Alunno e P Tra Venezia e Friuli nel Cinquecento: lettere inedite a Francesco Melchiori in un manoscritto udinese (Bartolini 151), in Vestigia ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] di un'indagine circa i libri "moderni" letti dall'Ariosto. L'Innamoramento del D. dunque come anello di congiunzione tra primi venti anni del secolo. Il quarto libro, dedicato a Francesco Gonzaga, marchese di Mantova e marito d'Isabella d'Este ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] il B. dovette avere anche qualche contatto con l'Ariosto: un rapporto probabilmente di semplice conoscenza, che in un in Italia con la corte pontificia, il B. accettò l'invito di Francesco I e si unì al suo seguito nel viaggio di ritorno verso ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] G. Ruscelli, pubblicate a Venezia da F. De Franceschi. Lo stesso frontespizio venne riprodotto per le Osservationi del cinque canti nell'edizione dell'Orlando furioso di L. Ariosto realizzata contemporaneamente dalla stessa tipografia.
Nel 1587 B. ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] G. B. A. sopra la Canzone di Messer Francesco Petrarca, Napoli 1604).
Le agiate condizioni economiche della famiglia spunti polemici, il tema della superiorità del Tasso sull'Arìosto che "nella intessitura del suo poema attese solamente alla ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] soggiorno a Mirandola probabilmente terminò nel 1502, quando Giovan Francesco fu costretto a rifugiarsi a Carpi in seguito alle lotte della pratica medica. La fama, consacrata da L. Ariosto nell'Orlando furioso (XLVI, 14), echeggia negli epistolari ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] che ricorrono con maggiore frequenza sono quelli del Petrarca, dell'Ariosto, del Poliziano, accanto a G. B. Strozzi, S. capo della musica, a Bartolomeo ed a Michele Dorati fu preferito Francesco Guami. Nel 1607 Carlo Emanuele I di Savoia chiese al ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...