CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] alla lettura e allo studio del Goldoni f. dell'Ariosto, ma interessandosi anche all'opera del Giusti, di Leopardi Betti. Arti e lettere e IlBuonarroti di Benvenuto e Francesco Gasparoni, IlFilodrammatico, collaborando anche ad alcuni periodici non ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] filosofia. Qui strinse amicizia con il filosofo Francesco Patrizi da Cherso, che nel 1577 lo inserì 1615, pp. 32-34, 72 s.; Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, a cura di G. Sforza, Modena 1926, pp. 343-376; D. Giannotti, ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] dei pasti e senza risparmiare feroci critiche a Carlo Ariosto, maestro di casa («Che per sparmiare al papa argento Francesco Berni, Scipione Carteromaco, Annibal Caro, Giovanni Della Casa, Alfonso de’ Pazzi, Francesco Maria Molza, Anton Francesco ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , dove si discorre della latina, et thoscana satira… (Venezia, G.A. Valvassori, 1565), insieme con quelle dell’Ariosto, di Francesco Sansovino, di Ercole Bentivoglio e di Luigi Alamanni. Nella lettera prefatoria Sovra la materia della satira (cc. 4r ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] / e di sangue e d'aver ne la tua terra", scrive di lui l'Ariosto nella Satira V indirizzata al M., così come pure la III; un ricordo del origine il ramo dei marchesi di Trentino) e di Francesca di Gregorio Gonzaga. La data del matrimonio è da ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] dicembre 1499 per accompagnare in qualità di precettore il figlio di lei Francesco Sforza in Francia. Il soggiorno parve destinato a concludersi rapidamente, come testimonia un'ode latina dell'Ariosto, in cui annuncia ad A. Pio che G. era prossimo a ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] stamparono tre repliche: 1533, 1540, 1542. Dell'Ariosto stamparono inoltre tutte le commedie: la Cassaria (in sono trovate tracce in carte di archivio: Stampe sottoscritte da un Francesco Bindoni sono conosciute, infatti, sino all'anno 1599, quando il ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] con l'appoggio della Barbaro, egli riuscì a farsi cedere dall'editore Francesco d'Asola il privilegio rilasciato dal Senato veneto per la stampa di alcuni inediti dell'Ariosto, e pubblicò così, sempre con dedica alla Barbaro, l'editio princeps dell ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] nel 1536, cercò di ottenere una condotta per Francesco d'Este. Interessanti, specialmente in relazione al ; Carteggi di referendari..., b. 9; Catasti, regis. ST, c. 26v; L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, p. 199; F. Guicciardini ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] di riferimento cronologico è dato dalla cornice del ritratto di Ludovico Ariosto che figura al penultimo foglio dell'edizione dell'Orlando furioso, pubblicata a Ferrara da Francesco Rosso da Valenza nel 1532 e che tuttavia potrebbe essere anteriore ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...